A causa della positività al Covid, il CT dell’Italia Roberto Mancini non sarà in panchina per i prossimi impegni della Nazionale: Evani scenderà in campo con gli azzurri.
La Nazionale italiana passa nelle mani di Alberico Evani. Il CT Mancini è a casa e sta rispettando l’isolamento domiciliare perché colpito dal Coronavirus. Dunque, per gli impegni dell’Italia, si siederà in panchina il suo vice. E’ stato per anni allenatore dell’U-20 italiana, ed è stato il comandante della selezione che arrivò terza al Mondiale del 2017 con Orsolini, Favilli, Barella e tanti altri giocatori stabili in Serie A.
Evani domani farà il suo esordio come Commissario Tecnico sulla panchina della Nazionale maggiore. Il primo appuntamento degli azzurri è contro l’Estonia, poi ci sarà la Polonia e infine la Bosnia.
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Italia, Evani: “Mancini non è qui, ma come se lo fosse. Vincere contro Estonia è il minimo”
Il vice di Roberto Mancini oggi è intervenuto nella conferenza alla vigilia del match contro i baltici: “Sono emozionato, anche se avrei preferito non succedesse, sia per la salute del CT che per lo staff” afferma Evani. Il debutto inatteso arriva in un momento delicato e Alberico n’è consapevole: “E’ un ritiro complicato, non sto qua a dirvelo io. Però ci fa stare tranquilli lo spirito di squadra, l’intelligenza e la disponibilità da parte di tutti. Credo che queste difficoltà ci aiuteranno ancora di più a crescere“.
L’assenza dell’allenatore non si fa sentire: “Mi sento con Mancini per il lavoro da fare e per spiegare ciò che è stato fatto. Lui è vicino ai ragazzi, anche se non fisicamente“. E sull’Estonia afferma: “Non dobbiamo deludere il mister e gli italiani. Sulla carta non sono avversari difficili da affrontare, ma se vinci hai fatto solo il minimo. Se pareggi o perdi diventa tutto più complicato“.
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