Inter, Bc Partners rientra in gioco: presentata un’offerta ufficiale

Bc Partners non molla l’Inter, e dopo le voci di una rottura tra le parti, arriva l’offerta ufficiale per Suning. Il club riflette, ma le indiscrezioni parlano di una cifra che non sarebbe neanche vicina a quella richiesta.

Bc Partners non molla l’Inter, anzi rilancia con un’offerta ufficiale. Dopo l’esclusiva concessa da Suning all’azienda di Private Equity, la trattativa sembrava essersi bloccata da una valutazione e da una condotta che non erano piaciute ai vertici del club nerazzurro. Negli ultimi giorni infatti Zhang ha aperto agli altri fondi interessati, pronti a intavolare discorsi con la potente famiglia cinese. La notizia del giorno però chiarisce l’intenzione da parte di Bc Partners di fare un tentativo. L’investimento da parte di Suning si aggira attorno ai 600 milioni, mentre la valutazione fatta da Nikos Stathoupoulos, manager che segue il dossier relativo all’affare, sembra aggirarsi attorno ai 750 milioni di euro debiti compresi.

Una cifra che negli ultimi giorni è stata vicina a far saltare il banco, sia per la troppa esposizione mediatica che per una stima sul mercato che non soddisfa. Si attende quindi una comunicazione dell’Inter, che intanto ha allacciato i rapporti con altri fondi per capire l’effettiva possibilità di operare una cessione delle quote, totale o parziale.

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Inter, Suning e un progetto bloccato: il punto sulle trattative

Inter Zhang cessione bc partners
Mese caldo per l’Inter, che potrebbe passare in mano ad un altro fondo (Getty Images)

Bc Parnters e l’Inter riallacciano i rapporti sul fronte cessione del club dopo l’offerta recapitata al gruppo Suning. Cifre che non sembrano convincere la proprietà nerazzurra, che intanto valuta le altre strade. I 750 milioni di euro, che al momento sembrano non soddisfare i vertici dell’ Inter, potrebbero rappresentare un punto di partenza per le concorrenti di Bc Partners. Su tutte la EQT, operatore di private equity svedese sponsorizzato dalla famiglia Wallenberg, che ha interessi forti nell’elettronica. Un altro fondo interessato è la Arctos Sport Partners, piattaforma dedicata allo sport professionistico e alla sport industry con interessi già forti nel settore.

Sullo sfondo c’è anche la Ares. Il gestore globale di interessi alternativi ad inizio 2020 poteva vantare su un asset di gestione di 149 miliardi di dollari, ma la vicinanza in affari a Bc Partners, in caso di rottura con il fondo di Stathopoulos, potrebbe tagliarla fuori dall’affare. Tanti fondi interessati quindi. L’impressione è che l‘Inter potrebbe presto valutare un’offerta e cedere le quote del club, ma a queste cifre ci sarà da attendere ancora.

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