Mondiale per club, Ulsan-Al Duhail: debutto storico per la terna arbitrale

Ulsan e Al Duhail scenderanno in campo quest’oggi, ma non sono loro i veri protagonisti: la terna arbitrale al femminile debutta la Mondiale per club.

In attesa dell’esordio dei club favoriti alla vittoria finale, quest’oggi Ulsan Hyundai e Al Duhail scenderanno in campo per definire la quinta e la sesta posizione in classifica. Una partita che praticamente non ha nulla da dire a livello calcistico, ma le due squadre si affronteranno alla pari, visto quanto dimostrato nelle due gare precedenti.

Infatti, il club coreano e quello qatariano hanno perso di misura rispettivamente contro Tigres e Al Ahly. Quest’oggi, però, i riflettori non saranno puntati solo sui calciatori. Infatti, sarà una partita storica vista la presenza tutta al femminile della terna arbitrale.

Ulsan-Al Duhail, arbitro e assistenti donna: il Mondiale per club scrive la storia

arbitro donna mondiale club
Alves Batista, arbitro donna del mondiale per club (GettyImages)

Alle ore 16:00 italiane, il Mondiale per club abbatte un muro. Il match valido per determinare la quinta e la sesta posizione nel torneo, sarà ricordato come il primo del torneo in cui ci saranno arbitro e guardalinee donne. Il fischietto sarà affidato a Edina Alves, già direttrice di gara del mondiale per club femminile del 2019 e del mondiale under 20 femminile dello scorso anno. Una delle più competenti a livello internazionale, che quest’oggi passerà alla storia come la prima al mondiale per club di calcio maschile. Alves ha svolto il ruolo di quarta ufficiale di gara nel match tra Tigres e Ulsan, ma quest’oggi avrà in mano cartellini e fischietto.

Sarà affiancata dalla connazionale Neuza Back – brasiliana- e dall’argentina Mariana de Almeida. Le tre in questione, sono le uniche donne tra i 19 arbitri e assistenti chiamati dalla FIFA per quest’edizione in Qatar. Un piccolo cambiamento che può determinare grandi novità per il futuro, così come accaduto già in Champions ed Europa League nella fase a gironi. Una sfida ai pregiudizi, per chi crede che non possano esserci direttrici di gara, o che non siano in grado di arbitrare una partita di calcio maschile. Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità.

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