Venerdì santo di calcio, si gioca in tutta Europa

Venerdi santo da campi di calcio. Alla scoperta di gare assurde e di come il pianeta pallone non si fermi mai.

Il calcio non va mai in vacanza, nemmeno nel venerdì santo. Una giornata di riflessione per i cattolici, ma in fondo anche dalle nostre parti si può giocare senza essere blasfemi. E se si gioca in Italia, figuriamoci negli altri paesi dove le competizioni sono entrate nel vivo.

Con una minor pressione per quanto riguarda le gare da scommettere, i tifosi neutrali potranno cercare di seguire i risultati dai campionati più disparati. Come nel caso del Galles, dove il massimo torneo si disputa proprio nel giorno del venerdì santo con un interesse che però non va al di là dei confini.

Molto più seguite sono le diramazioni dei cugini ricchi. In Inghilterra la Championship prosegue il suo lungo cammino, è il torneo di seconda serie più lungo d’Europa e forma già squadre rodate poi per la Premier League. I campi inglesi, la loro perfezione e il fair play mettono sempre allegria, molte squadre dal passato glorioso sono immerse nell’equivalente della nostra Serie B (ci torneremo a breve).

Anche l’Olanda mette in mostra il meglio della mercanzia, proprio puntando sul fattore spettacolo e su una riforma con il Belgio calcistica da valutare. Potrebbe essere un colpo alle tradizioni, ma allo stesso tempo un tentativo per dare maggiori chance europee alle squadre nazionali.

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In Italia la Serie B è per tutti i gusti

Esulta il Cosenza - getty images
Venerdì santo di passione per il Cosenza, impegnato nello scontro salvezza contro l’Ascoli – Getty Images

Il torneo cadetto da anni gioca in qualsiasi giorno e sempre a cavallo delle festività. Tranne per il giorno di Natale, tutti i tabù di calendario sono stati infranti senza troppi problemi. Un tempo erano l’occasione di una gita festiva fuori porta, ora ci si accontenta del divano e della tv.

Partendo dalle 15, il cartello partirà con uno scontro drammatico in zona salvezza fra Cosenza e Ascoli. I rossoblu hanno bisogno di una vittoria, l’Ascoli ancor di più per non soccombere in maniera definitiva.

Le altre nove gare si giocheranno in vari orari, sino alle 19, quasi è un appuntamento a rate per i tifosi di tutta Italia. Fra queste partite in programma, spicca senza dubbio Lecce-Salernitana, ovvero la seconda contro la terza in classifica. Il Lecce ormai ha fatto il salto di qualità e sta dimostrando di rientrare nel discorso promozione facendo spettacolo. La Salernitana gioca all’italiana, è sorniona, capisce sempre quando stordire l’avversario.

La capolista Empoli non farà visita alla Cremonese: le disposizioni vietano ai toscani anche il solo allenarsi, salterà anche la gara contro il Chievo. Il Monza andrà a giocare sul terreno dell’Entella, quasi un testa coda ma tutte le attenzioni saranno riversate su Cristian Brocchi, in procinto di esonero. A proposito di cambi di panchina, Fabio Grosso avrà il suo esordio con il Frosinone in casa contro la Reggiana. Occhio anche a Chievo-Spal, sfida tra squadre outsider sempre in zona playoff.

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