Futsal italiano, altre due gare per il rodaggio europeo

La Nazionale di futsal italiano al doppio incontro con la qualificazione in tasca. Bellarte ha compiuto la sua prima missione.

Il futsal italiano torna a sorridere, potendosi concedere anche il lusso di sperimentare. Con la qualificazione in tasca per i prossimi Europei del 2022, la nazionale di calcio a cinque affronterà due impegni per chiudere al meglio. Già da questo pomeriggio con l’incontro contro il Belgio, alle ore 20, in diretta su Rai Sport da Liegi, il gruppo dell’Italfutsal vorrà mantenere la sua striscia positiva.

Un elemento importante per il movimento italiano, che arriva da una piccola rivoluzione federale, abbinata a una squadra azzurra che sta prendendo sempre più gambra.

Il pass staccato nel mese scorso ha dato convinzione all’intero percorso fatto sinora, con una squadra che sta dimostrando il suo potenziale e una buona solidità difensiva, che non guasta mai.

La mano di Massimiliano Bellarte si sta vedendo, l’incontro odierno e quello contro il Montenegro, di martedì alle 18.30 al palazzetto di Prato, serviranno anche per dare chance a chi vorrà inserirsi nel gruppone per gli europei nei Paesi Bassi del prossimo inverno. Non a caso, le convocazioni di Vincenzo Caponigro ed Edoardo Di Ponto vanno all’insegna del rinnovamento, così come il “ripescaggio” dell’oriundo Andrè Fantecele.

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Nel gruppo dei 19, convocati quattro portieri e altri giocatori di movimento.

Molitierno portiere c5 - getty images
Una sicurezza in porta, Molitierno nella nazionale di futsal italiana – Getty images

I portieri sono quattro, il già citato Edoardo Di Ponto (Lido di Ostia), il continuo Daniele Dovara (Meta Catania), la saracinesca Francesco Molitierno (Real San Giuseppe), nonché Lorenzo Pietrangelo (Came Dosson).

I giocatori di movimento sono tanti, detto di Caponigro del Feldi Eboli, di Fantacele del Sandro Abate, ecco gli altri convocati: Simone Achilli (Olimpus Roma), Eduardo Alano (Acqua&Sapone) Attilio Arillo (FF Napoli) – che gioca in A2 e ha vinto un campionato dei record con i partenopei, Paolo Cesaroni (CMB Matera), Cainan De Matos (Valdepenas).

E ancora: Alessio Di Eugenio (Olimpus Roma), Matteo Esposito (Lido di Ostia, altri oriundi come Murilo Ferreira (Acqua&Sapone), Guilherme Gaio (Acqua&Sapone), Alex Merlim (Sporting Lisbona). Infine Gabriel Motta (Lido di Ostia), Carmelo Musumeci (Meta Catania) e Arlan Pablo Vieira (Came Dosson).

Il tipo di Europeo sarà particolare, sedici squadre per la prima volta si affronteranno per una formula che sarà cambiata. Infatti la competizione si svolgerà ogni quattro anni e non ogni due come in precedenza.

L’Italia ha fatto il suo, ha vinto quattro partite, ha conquistato il primato e si è qualificata in anticipo. Oltre all’Olanda padrona di casa, saranno della competizione sicuramente anche la Croazia, la Russia, la Bosnia-Erzegovina e l’Azerbaigian. Nelle prossime due gare dei gironi, arriveranno le altre squadre di futsal per completare il quadro.

Bellarte ora ha l’imbarazzo della scelta: il campionato di Serie A1 sta offrendo tante alternative, mentre in Serie A2 si guarda sempre con il giusto interesse. La convocazione di Arillo va in questa direzione, dimostrando come i talenti italiani si possono trovare dal basso senza ricorrere necessariamente agli oriundi.

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