Thosrby, un vichingo buono: è il motore della Sampdoria

Morthen Thorsby, il vichingo buono della Sampdoria. Un giocatore universale, pochi nastrini e molta sostanza nella mediana doriana.

L’evoluzione del centrocampo doriano passa attraverso la capacità dei singoli di essere universali. In questo, il professore in materia si chiama Morten Thorsby, diventato ora al centro del progetto di Claudio Ranieri. Un giocatore di quelli classici, direbbero in molti, ma di questi tempi già averne di questo tipo è tanta roba. Corre, pressa, rilancia e alza il ritmo, il norvegese sa essere il metronomo di una Sampdoria quasi salva e senza dubbio molto più tranquilla.

Ranieri lo ha messo tra i titolarissimi, lo scorso anno lo utilizzava come una sorta di tappo tattico, ora è diventato un tuttocampista. Che macina chilometri, fa “legna” e sa direttamente essere propositivo. La convocazione recente con la Norvegia lo ha portato alla ribalta europea, e qualche squadra ha già appuntato il suo nome nei taccuini. I direttori sportivi sono ora alle tracce di questo ventiquattrenne che sembra avere molti più anni, sia per fisico che per movenze in campo.

Un acquisto azzeccato, partito come un diesel e ora diventato un fiume in piena nel campionato italiano. Nessuno aveva previsto un salto di qualità così importante, il d.s. Carlo Osti azzeccò in pieno l’investimento nel gennaio 2019, quando lo andò a prelevare dagli olandesi dell’Heerenveen senza nemmeno troppi titoli dei giornali: era a scadenza di contratto, ora vale già una fortuna.

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L’uomo per tutti i gusti

Thorsby in gioco - Getty images
Morthen Thorsby, giocatore polifunzione della Sampdoria – Getty Images

Ci fosse il pubblico al “Marassi”, Thorsby sarebbe ancora più osannato. Perché dai recuperi che fa, si capisce la pasta da centrocampista e la furia quotidiana. Il dato impressionante arriva dai duelli aerei, ne vince in media nove ogni partita, è il calciatore che più di tutti sa farsi valere nello stacco aereo. Ha una cinquantina di palloni in più recuperati rispetto a Milinkovic-Savic, secondo in questa speciale classifica.

Non a caso, un’azione lo va a testimoniare, il colpo di testa con il quale ha sfiorato il gol contro il Milan. Cross e stacco perentorio del norvegese, che si è alzato in cielo colpendo in pieno con massima potenza: Donnarumma ha coperto bene la porta, rimandando in angolo con non poche difficoltà.

Questo è solo un esempio, ma guardando le gare della Sampdoria questo biondo vichingo è ormai una certezza. 26 partite giocate sinora, due gol e due assist, sta diventando sempre più quotato sulla piazza del calciomercato. Soprattutto ha una corsa inesauribile, sembra davvero non finire mai le energie in campo.

La Sampdoria potrebbe guadagnare almeno una ventina di milioni dalla sua cessione, una plusvalenza importante soprattutto di questi tempi. I chilometri percorsi in ogni gara garantiscono che il rodaggio è ormai finito, Thorsby può innescare anche il motore di una grande squadra.

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