Romagnoli per Bernardeschi: uno scambio per il bilancio

Romagnoli e Bernardeschi pronti a scambiarsi la maglia? Ci pensano Milan e Juventus, che scambio sarà per le due società?

Il mercato ha incominciato a far circolare voci e propositi. In particolare, negli ultimi giorni gli intrecci del calciomercato si sono spostati sull’asse Milano-Torino, con uno scambio che potrebbe far discutere. Alessio Romagnoli in bianconero e Federico Bernardeschi in rossonero?

Una opzione per le due società, che in un sol colpo farebbero plusvalenze (innanzitutto), cederebbero giocatori scontenti e poco amati dalla piazza, nonché avrebbero alcune alternative al ruolo. Intanto alla Juventus l’approdo di Romagnoli sarebbe un valido puntello per la difesa, da riordinare per quanto riguarda il numero dei centrali. L’addio di Chiellini e quello di Bonucci, eventualmente, potrebbe esser digerito con l’arrivo del milanista, che si unirebbe ai vari De Ligt e Demiral, valutando poi la posizione di Romero e Rugani. Forse alla Juventus servirebbe un altro centrale o forse no.

Perché Romagnoli tirato a lucido potrebbe essere un gran colpo in prospettiva per i bianconeri. E la Nazionale ritroverebbe un protagonista, frenato in questa stagione dai suoi vari errori e anche a rischio convocazione. Non è un caso che nell’Italia sia stato convocato Rafael Toloi dell’Atalanta che, oltre al buon momento di forma, può fare sia il centrale di difesa sia il terzino destro. In ambito delle convocazioni, tutto questo va decisamente a vantaggio del bergamasco.

Quando l’affare è per tutti

Volo Bernardeschi - getty images
Un giocatore poco amato dalla Juve Bernardeschi. Lo scambio con Romagnoli può diventare realtà – Getty Images

Lo scambio permetterebbe al Milan di cedere un giocatore scontento, che nelle gerarchie è stato superato anche da Tomori. E alla Juventus intanto di avere un nuovo centrale difensivo, nonché liberarsi di Bernardeschi. Un giocatore non da Juve, poco amato dalla tifoseria e che con i suoi atteggiamenti in campo ha spesso suscitato ilarità (come quando inciampò sulla bandierina, diede un pallone indietro invece di far contropiede contro il Crotone o quando sbagliò un gol contro il Lione). L’ex giocatore della Fiorentina non ha mai incantato in maglia bianconera, i quaranta milioni sono sembrati una grandissima esagerazione, l’affare è stato tutto dei viola. Un conto è pagare questa cifra per lui, un altro conto per Federico Chiesa, già molto più incisivo nel suo approdo bianconero.

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Bernardeschi è rimasto in attesa di qualcosa, di gol, di prestazioni convincenti. Quelle che fa con la Nazionale e lo portano quasi a essere convocato nella lista per gli Europei: l’unico caso di un giocatore felice solo in maglia azzurra. Un paradosso dei tempi moderni, perché Bernardeschi alla Juventus non gioca bene da ala, da interno o da terzino. Fa pochi gol, pochi assist ed è spesso il bersaglio della critica.

Il suo paradosso tattico è di non aver trovato ancora un ruolo, proprio per questo la Juventus lo cederà senza rimpianti, se non quelli dell’investimento iniziale. Al Milan potrebbe forse risorgere, a patto di capirne prima una collocazione tattica.

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