L’Italia femminile in campo: uno strano doppio da giocare

L’Italia femminile affronterà due amichevoli… contro lo stesso avversario. Test utili per Milena Bertolini in vista degli Europei.

Anche l’Italia femminile affronterà gli impegni in campo regolarmente. Affronterà infatti due amichevoli contro lo stesso avversario, ovvero l’Islanda, e nello stesso stadio. Sia oggi che martedì si giocherà allo stadio “Enzo Bearzot” con l’Italia femminile a dover dare indicazioni al suo tecnico.

Coach Bertolini ha dovuto fare i conti per le convocazioni con il covid, tra rinunce e precauzioni, la selezione azzurra ha comunque una rosa abbastanza ampia da far ruotare. È una nazionale di spessore, cresciuta nel corso del tempo, frutto anche delle esperienze europee che maturano le giocatrici. Nonché del livellamento verso l’alto del torneo di Serie A, che pian pianino si sta avvicinando ai livelli di quelli degli altri campionati europei.

Nonostante il dominio della Juventus, c’è spazio anche per tante realtà e lo stesso tecnico ha capito come l’Italia femminile possa essere il concentrato di varie situazioni. Chiaramente, le convocazioni premiano il gruppo bianconero e alcune leader della Nazionale giocano a Torino, come il portiere Giuliani, il difensore Sara Gama (alla quale fu dedicata tempo fa la Barbie calciatrice), nonché Girelli, bomber con comparsata anche al festival di Sanremo.

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Lentamente il settore femminile ha avuto un suo progresso,  il prossimo passo al professionismo dovrebbe ancor di più migliorare la stessa nazionale azzurra. Perché il passaggio era necessario per dare un segnale all’intero movimento.

Pensieri e parole, in pochi passaggi

Sara Gama - Getty images
Leader per l’Italia femminile e per la Juventus, Sara Gama è al top – Getty Images

La squadra italiana, rispetto alle altre, è straordinariamente concreta. Il palleggio è roba da americane, le gare di fisico è peculiarità tedesca. L’Italia femminile, invece, ha l’assoluta pragmaticità di chi sa di essere sempre più concreta in campo. Bastavano due gol contro Israele per raggiungere gli europei… ne sono arrivati ben dodici. Giusto per dimostrare come il collettivo italiano non sia mai stanco di raggiungere il meglio.

D’altronde l’esperienza al mondiale ha aumentato la consapevolezza delle ragazze di mister Bertolini, arrivate a un grado di maturazione importante anche per affrontare competizioni di un certo livello.

Chiaramente, le due amichevoli di oggi e di martedì serviranno per testare il livello di forma generale del gruppo, vedendo anche come il torneo di Serie A stia influendo. Un torneo dominato dalla Juventus, ma che offre spunti interessanti guardando anche il Milan, il Sassuolo e le squadre fiorentine. Nonché, riesce a regalare qualche sorpresa, ben sapendo come è necessario per il progresso anche l’arrivo di giocatrici più rodate nel torneo.

Il vento dell’Italia femminile, comunque, spinge verso una promozione a pieni voti per la nazionale. Al coach Bertolini i meriti di aver creato un gruppo solido, capace di imporsi spesso anche contro avversari di livello superiore. L’Italia del pallone diventa sempre più grande, grazie alla pazienza delle donne e al loro talento.

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