Fabrizia Santarelli a Calciopolis: “Così sono diventata tifosa del Milan”

Fabrizia Santarelli racconta a Calciopolis com’è nata la sua passione per il Milan, l’idolo rossonero ed il cuore che batte anche per il Bari

Un campionato da protagonista ed una “Bona Sorte” per il Milan, con Fabrizia Santarelli a rappresentare i colori rossoneri (ma anche quelli biancorossi del Bari, la squadra della sua città) ad “Avanti un Altro“. La modella ed influencer pugliese si è raccontata in esclusiva a Calciopolis.

Una passione, quella per il Milan, nata in famiglia. “Ero piccola e ricordo la gioia immensa in famiglia alla vittoria della Champions League contro la Juve nell’edizione 2002/2003 con rete decisiva di Shevchenko ai rigori. E’ stato mio fratello ad incanalarmi verso questa passione e, più in generale, verso il mondo del calcio“.

Il cuore di Fabrizia però non batte solo per il Milan. E’ anche biancorosso, i colori sociali del Bari, la squadra della sua città. “In famiglia però tifiamo anche per i galletti, siamo molto patriottici in questo senso” sorride.

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Fabrizia Santarelli, l’idolo rossonero e l’obiettivo

Fabrizia Santarelli
Fabrizia Santarelli (screen da Instagram)

Milan-Inter anche ad Avanti un Altro, un derby in trasmissione vista la nota fede nerazzurra di Paolo Bonolis. “Eh sì, è una bella sfida – ci racconta – considerato come le due formazioni stiano occupando le prime due posizioni della classifica. Al momento si sta divertendo più lui” ha chiosato con un sorriso.

E, da tifosa doc, ha anche un obiettivo ben chiaro, appena possibile, superata definitivamente la pandemia da Covid-19. “Andare a San Siro. Purtroppo non ci sono mai stata ma è uno dei miei prossimi obiettivi” ha rivelato.

E’ però una donna da stadio, come ha voluto precisare. “Sono stata in più di un’occasione al San Nicola, l’impianto dove gioca le gare casalinghe il Bari. Ho anche lavorato in alcuni eventi collegati al calcio” confermando il suo feeling particolare con il mondo del football.

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Già, ma chi è il suo idolo? Se il calciatore più rappresentativo al momento è Ibrahimovic, Fabrizia Santarelli ha un debole per Ricardo Kakà, talento dentro e fuori dal campo. “Sono molto religiosa – ha spiegato – e mi colpiva particolarmente la sua dedica ad ogni gol, esibendo la maglia ‘I belong to Jesus‘; mi ha sempre affascinato questo di lui“.

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