Parma in Serie B: che flop il mercato estivo!

Il Parma in Serie B è un viaggio che coinvolge anche il calciomercato dei ducali. Che ha inglobato calciatori poco adatti al nostro campionato.

Il cammino del Parma in Serie B è dovuto anche a un calciomercato un po’ inadatto. L’arrivo estivo di numerosi carneadi non ha prodotto gli effetti sperati, solamente con il mercato invernale è arrivato qualche miglioramento, ma la classifica è sempre stata un pianto greco, vista la capacità innata di perdere punti nei minuti finali di gioco.

Così, in una stagione dove si partiva con poca preparazione, il Parma ha prima cambiato allenatore, puntando su Fabio Liverani, poi puntellato la rosa con giocatori sconosciuti ai più. Che non hanno fornito una grande resa, anzi hanno contribuito a portare il Parma in Serie B praticamente.

Acquistati giovani e giovanissimi, la Serie A è un torneo che non può permettersi il lusso di far capire l’amalgama a cinque-sei giocatori per volta, il rischio è sempre da calcolare. La difesa doveva essere svecchiata, ma non da elementi promettenti o comunque poco adatti al calcio italiano.

Gli errori del belga Busi, classe 1999, sono valsi qualche punto perso per strada, due tornei nel Charleroi non sono di certo un gran biglietto da visita. Considerando che, ancora in rosa, rimanevano esperti come Gagliolo e Iacoponi, ma soprattutto Bruno Alves, si capisce come il salto generazionale poteva essere senza dubbio più mirato.

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Dal Sudamericana senza incantare più di tanto

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Parma in Serie B anche con Brunetta, trequartista poco funzionale al gioco italiano – Getty Images

Tra la nuova nidiata dei difensori, Lautaro Valenti è senza dubbio il più discusso. Non per le poche prestazioni in campo, bensì per un carattere particolare. Prima con critiche su Instagram nel dicembre scorso (poi cancellati) e con una mancata convocazione per motivi disciplinari. Se questo è il futuro, andiamo proprio bene per il Parma in Serie B.

Ha qualche anno in più e qualche gara migliore il colombiano Osorio, centrale classe 1994 tra i meno peggio della stagione. Senza infamia e né lode, si è rivelato comunque un buon professionista, ha bisogno di ulteriore tempo per incidere e dare un segno tangibile della sua presenza.

Avanzando, il grande mistero del centrocampo è Cyprien, acquistato con ben altre ambizioni. Il francese era arrivato dopo otto campionati in Ligue 1, quattro giocati al Lens e quattro al Nizza, l’ultimo con 20 presenze e ben 7 gol. Ma in zona offensiva, si è visto raramente, Cyprien è un giocatore rimasto nel limbo.

Guardando ai gol, quelli di Brunetta, trequartista classe 1997 si sono visti solo in Coppa Italia. Una doppietta al Cosenza per passare il turno, due diagonali per chiudere la contesa contro i calabresi. In Serie A si è visto poco, è troppo leggerino per questa categoria. Per il Parma in Serie B può essere una buona alternativa, ma non l’uomo della provvidenza.

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