I motti e gli slogan del calcio: conosci quello della tua squadra?

Motti e slogan del calcio: dai cori da stadio, alle campagne pubblicitarie dei club. Dagli spalti agli stemmi sulle divise. E quello della tua squadra?

Gli psicologi lo chiamano “il senso di noi”, che serve per rivendicare l’appartenenza ad un gruppo. Lo zoologo Desmond Morris afferma che lo stemma del club cucito sul cuore serve ad intimorire gli avversari, come anche i cori da stadio. Lo slogan sulla divisa assume invece un aspetto sacro, a cui bisogna portare rispetto. Mentre una frase nascosta sul colletto o dentro le maniche, a diretto contatto con la pelle, intensifica il senso tribale.

In questa lista vedremo alcuni dei motti più famosi d’Italia, da quelli creati dai tifosi e finiti sulle maglie dei calciatori, a quelli creati per le campagne degli abbonamenti.

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Motti e slogan della Seria A

Striscione anti-Juventus
Striscione anti-Juventus (Getty Image)

Atalanta: il nuovo motto dei bergamaschi è “Impossible is nothing”; lo slogan sulla divisa “Maglia sudata sempre”. Se andate a Bergamo non sentirete “Andiamo allo stadio”, ma “Andiamo all’Atalanta”, nato da una campagna abbonamenti fin troppo riuscita.

Napoli: una delle frasi più famose della città è “Vedi Napoli e poi muori”, ma al San Paolo ogni tanto si sente ancora “Ma! Ma! Maradona!”. Anche con lo stadio vuoto.

Inter: il motto per eccellenza è “Amala”, tratto dell’inno nero-azzurro. Lo slogan “Io sono Milano” è stato lanciato nel 2021 con il nuovo stemma, ma in passato era “Milano è solo Inter”; nella stagione 2006-2007, dopo lo scandalo Calciopoli a San Siro si cantava “Io sono Interista”.

Milan: nel 2007 sulle divise c’era inciso “Il club più titolato al mondo”, poi le cose sono cambiate. I tifosi inneggiano “Il mio motto è essere più forti dell’invidia, più forti dell’ingiustizia, più forti della sfortuna!” e “Saremo una squadra di diavoli”. Sul sito Milanworld.it un sondaggio premia anche “Non passate la palla a Bonera per Dio!”.

Genoa: sulle maglie lo slogan fiero “Il club più antico d’Italia”; il motto rosso-blu è “We are Genoa”.

Sampdoria: come provocazione ai cugini del Genoa sulle divise è cucito “La maglia più bella del mondo” e in curva si intona “O genoano che scappi lontano, non ti devi fermare perché, se tu rompi le scatole a me, non ti faccio più far lo skinhead”.

Lazio: alcuni degli slogan bianco-celesti sono “Noi amiamo per lei e combattiamo per lei” e “La prima squadra della capitale“. Il motto “Nell’armonia anche le piccole cose crescono, nel contrasto anche le più grandi svaniscono!”.

Roma: di risposta ai cugini della Lazio, i giallo-rossi sostengono “Roma siamo noi”, ma quello che unisce generazioni di romani è “Roma non si discute, si ama” di Renato Pascel.

Juventus: dall’inaugurazione dello Juventus Stadium, il motto ufficiale “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta” ha creato parecchi dibattiti sulla sportività del messaggio. Lo slogan bianco-nero scelto dai tifosi è “Fino alla fine”, rovesciato dalle tifoserie avversarie in “Fino al confine”.

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