Udinese-Bologna, date un calcio alla noia!

Udinese e Bologna già virtualmente salve vanno in campo senza troppi patemi. Obiettivo comune è di chiudere bene questa stagione.

Non è la gara del secolo, e lo sanno anche i ventidue che scenderanno in campo. Udinese e Bologna, già praticamente salve, con un punto lo sarebbero anche per la matematica, ma andranno in scena senza avere ansie addosso.

Il cammino delle due squadre è stato pressoché omogeneo, con lo stesso numero di punti, ma anche di vittorie, sconfitte e pareggi. Insomma, una sfida equilibrata e se finirà in pareggio non si griderebbe di certo allo scandalo.

L’Udinese in campo al Friuli recupererà Musso dopo il turno di squalifica. E, nella sfida contro la Juventus, la sua assenza si è fatta sentire. Il sostituto Scuffet ha preso un gol abbastanza discusso, il secondo di Ronaldo, che ha fatto un po’ capire come le gerarchie friulane siano state fatte con assoluta coscienza. Da valutare le condizioni degli attaccanti, non tutti vivono la loro miglior stagione, tant’è vero che l’Udinese non ha un bomber vero. Anzi, gli attaccanti dell’Udinese, sommando i loro gol, non arrivano nemmeno a dieci. Un dato che fa impressione al termine del campionato, a dimostrazione di come, con un centravanti da quindici-venti gol, il gruppo di Gotti poteva anche ambire a qualcos’altro.

Gara di quasi addii e di sbadigli

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Un duello del match di andata tra Udinese e Bologna – Getty Images

Soprattutto, in casa Udinese potrebbero essere le ultime gare per il già citato Musso e per De Paul. Quest’ultimo ormai è nell’anno della maturazione definitiva, d’estate andrà via, dunque in bianconero vogliono goderselo il più possibile.

Questione ben diversa dal Bologna, che ora viaggia con il vecchio e il bambino, tanto per parafrasare un brano di Francesco Guccini. In questo caso, l’asse inattesa è quella tra Palacio e Vignato. Tre gol l’argentino – diventato il più anziano a siglare una tripletta – tre assist per l’ex fantasista del Chievo Verona. Sicuramente un affiatamento importante, nelle ultime gare al Bologna servirà questa forza motrice, insieme a quella di Musa Barrow, per chiudere al meglio la stagione.

Da valutare anche qualche nuovo esordio nel team di Mihajlovic, o comunque un maggior minutaggio per i giovanissimi. Già pronti Antov, Baldursson e Juwara, che già contro la Fiorentina è tornato in campo.

Moduli fissi da entrambe le parti, l’Udinese ripropone il 3-5-2, il Bologna spazierà con un 4-2-3-1.  Nei felsinei occhi puntati anche su Soriano, che sogna un inserimento last minute nella lista dei convocati per Euro 2021, dopo un campionato giocato ad alti livelli.

Gara, dunque, per pochi intimi, senza assilli di classifica e come work in progress per il futuro. Del destino dei tecnici se ne parlerà tra qualche settimana, Gotti e Mihajlovic non hanno problemi di permanenza ma vogliono, senza dubbio, organici molto più ambiziosi.

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