L’Inter guarda al centrocampo: il vecchio pallino di Conte arriva da Parigi

L’Inter di Conte cerca a Parigi il suo nuovo centrocampista. Vecchio pallino del tecnico leccese, tornato improvvisamente di moda.

L’Inter campione d’Italia guarda al futuro con un minimo di incertezza legata alla permanenza di Antonio Conte sulla panchina, non del tutto scontata, ma anche con tanta soddisfazione e voglia di consegnare al tecnico ex Juve o a chi sarà il suo sostituto una rosa fortemente competitiva, anche e soprattutto in Europa. La sensazione è che Conte possa restare, non è un caso che un suo vecchio pallino si a tornato di moda per il centrocampo, Leandro Paredes.

A Parigi è arrivato Pochettino, connazionale e grande estimatore del centrocampista argentino ex Roma, Leandro Paredes. Nel corso della scorsa sessione di mercato, proprio l’Inter di Conte, aveva individuato in lui il possibile sostituto di Eriksen, all’epoca ai margini del progetto tecnico interista. Poi la svolta, con il danese finalmente in gioco e decisivo e l’accantonamento di Paredes. Oggi il discorso si riapre, e nulla, a questo punto diventa impossibile.

Leggi anche >>> Inter-Sampdoria, tifosi nerazzurri avvisati: il comunicato del club

Leggi anche >>> Inter Lautaro, offerta in arrivo: la proposta fa tremare Conte

L’Inter guarda al centrocampo: Paredes il nome giusto per il progetto tattico di Conte

Conte
Conte (GettyImages)

Leandro Paredes, nel corso della sessione estiva di calciomercato 2020, era stato proposto alla Juventus, ma i bianconeri non vollero approfondire il discorso e preferirono puntare su altri profili. Oggi il discorso è assai diverso, al Psg c’è aria di rivoluzione dopo l’ennesimo fallimento in Champions League, in patria le cose non vanno meglio con i parigini secondi dietro la capolista Lille, a tre giornate dalla fine. Conte e l’Inter restano dunque alla porta.

L’Inter con Paredes potrebbe assumere un atteggiamento ancora più offensivo, questo è fuori discussione. Il sogno di Conte, nemmeno troppo celato, si chiama Kantè, sublime centrocampista del Chelsea, fresco finalista in Champions League, anche lui vecchio pallino del tecnico ex Bari e Juventus. Le carte sono pronte in tavola, insomma. Bisognerà soltanto caprie quale gioco intenderanno fare certe società. Rischiare per vincere o giocare senza rischiare e magari beccarsi l’ennesima delusione europea.

Impostazioni privacy