Gennaro Tutino is on fire: Salernitana, approfittane (VIDEO)

Gennaro Tutino è pronto per far faville anche in Serie A? Un elemento interessante su cui puntare per la prossima stagione.

La maturazione di Gennaro Tutino è finalmente arrivata. Forse in maniera tardiva, ma chi lo ha visto all’opera negli anni precedenti sapeva che, prima o poi, sarebbe diventato un giocatore continuo e fondamentale. Un po’ come se fosse stata l’ultima occasione per emergere, l’attaccante campano ha saputo sfruttare la chance della Salernitana, portandola al secondo posto dopo un’annata abbastanza coinvolgente.

Del talento di Gennaro Tutino si sa da tempo, così come della precedente discontinuità che lo frenava, soprattutto se abbinata a un caratterino mica male.

Tutino passato per i prestiti infruttuosi con Bari, Avellino e Carrarese (con qualche infortunio di troppo), ha incominciato a brillare nelle ultime stagioni, dimostrandosi come uno dei migliori prospetti usciti dal settore giovanile del Napoli. Dove aveva fatto vedere cose meravigliose, nella Youth League aveva realizzato cinque reti, infilando tutti i top club europei.

La maturazione è arrivata pian pianino, in molti hanno avuto fretta nel giudicarlo, per altri non era un giocatore maturo da reggere la pressione. Con questa stagione appena trascorsa, però, Tutino ha smentito tutti: i 13 gol in 36 presenze sono stati fondamentali per la Salernitana, tornata in Serie A dopo 23 anni.

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Un uomo del Sud

Gennaro Tutino - Getty Images
Per Gennaro Tutino anche una parentesi all’Empoli, poi il meglio al Sud – Getty Images

Gennaro Tutino il meglio lo ha dato al Meridione, inutile negarlo. Attaccante bravo nell’inserimento, capace di colpi meravigliosi e polivalente, può giocare da prima punta, da seconda oppure in uno schieramento offensivo a tre.

I primi colpi balistici li ha fatti vedere a Cosenza, in Serie C 36 presenze e 11 gol stagionali portarono i silani in Serie B, ma quanto accadde nell’estate del 2018 rimane particolarmente impresso. Tutino stava già facendo il ritiro con il Carpi, quando riuscì a farsi… avvicinare a casa, tornando così a Cosenza dove trascorse un’altra stagione importante. 33 presenze e 10 gol con la salvezza dei bruzi arrivata in largo anticipo, gol meravigliosi e giocate di alta classe: vinse praticamente da solo la gara contro il Foggia con due gol che lasciarono tutti a bocca aperta.

Il Napoli poi mandò in prestito Gennaro a Verona, ma sono state solamente sei le presenze infilate in metà stagione, prima di un nuovo cambio di rotta, stavolta ad Empoli. Dove aveva comunque mostrato colpi importanti, quattro reti in 17 partite nei toscani ancora in fase d’assestamento.

E infine il prestito nella Salernitana. Gol, prestazioni e lacrime, quelle trattenute dopo il gol realizzato al Cosenza, una squadra rimasta sempre nel cuore.

Così come è nel cuore la Salernitana, che su di lui vorrebbe poggiare il reparto offensivo per la prossima stagione. Tutino sembra ormai pronto anche per le responsabilità in Serie A.

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