Bale vuole un Galles… Real. La Svizzera cerca la sicurezza

Galles e Svizzera in campo nel secondo match del Girone A. Favoriti gli elvetici, mentre Bale e compagni dovranno dare subito una sterzata.

Dopo la partita tra Italia e Turchia, il Girone A va subito a chiudere la sua prima giornata. Lo fa con il match tra Galles e Svizzera, che andranno in campo per dare già un ritmo diverso al loro cammino. Solo le due squadre che penseranno al sodo, per filosofia ma anche per necessità. Perché fare punti è già vitale sin da ora, considerando come il secondo posto possa esser già un piazzamento europeo decisamente importante nel girone, mentre il terzo accettabile se utile al passaggio agli ottavi.

Calcoli che si faranno solo dopo il match, perché in campo le due squadre dovranno solo pensare a vincere. I precedenti premiano la Svizzera, in sette match è riuscita a vincerne cinque, due solamente le vittorie del Galles.

Squadre abituate a un gioco muscolare, spesso variano nell’interpretazione in campo. Robert Page utilizza il 3-4-3 con il Galles, ma spesso diventa un 5-4-1 senza troppi fronzoli soprattutto se bisogna tenere largo il campo. Petkovic, ex tecnico della Lazio e ora coach della Svizzera, va ancor di più al sodo e la sua squadra diventa spesso camaleontica, adattandosi all’avversario di turno.

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Dal muro non si passa

Petkovic - Getty Images
Petkovic è il commissario tecnico della Svizzera – Getty Images

La Svizzera ha spesso giocato le sue competizioni continentali con grande attenzione alla difesa. Addirittura al mondiale del 2006 uscì senza aver subito un gol nei minuti regolamentari, quattro anni dopo invece prese lo scalpo della Spagna, che fu poi campione.

Gli elvetici sono abituati a reggere la pressione, difficilmente sono emotivi in questo tipo di partite. Lo hanno dimostrato anche nelle amichevoli, nel 7-0 contro il Liechtenstein la tranquillità era evidente, così come la buona forma di Gavranovic che ha realizzato una tripletta.

Nel mentre anche i tagli, la Svizzera ha lasciato a casa Kobel, Ndoye e Zaqiri, sicuramente non elementi fondamentali nel corso del tempo. In campo gli elvetici andranno senza timore, con qualche dubbio ancora di formazione che sarà risolto praticamente nelle ultime battute.

I leader conclamati sono Rodriguez e Freuler, che giocano già nel calcio italiano, nonché Xhaka che dovrebbe approdare alla Roma di Mourinho. Dai piedi del numero 10 praticamente passa tutto il gioco.

Il Galles ha invece la capacità di soffrire incorporata, non è un caso che la nuova generazione di questa nazionale stia diventando una squadra da competizioni continentali. Bale ovviamente la stella, Ramsey giocherà quasi con un cartello “vendesi” addosso: sarebbe ben felice di lasciare Torino, anche dopo le recenti dichiarazioni sugli staff medici.

Perché, in effetti, lo stereotipo del britannico non adatto al calcio italiano si è concretizzato in pieno. E la Juve ora spera in un grande europeo per piazzarlo.

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