Da Football Manager al Crotone: un idolo subito protagonista

Da Football Manager al Crotone, la storia di Samuele Mulattieri è quella di un attaccante che potrebbe davvero diventare un protagonista nella stagione ormai alle porte. Il primo gol realizzato in Coppa Italia fa ben sperare.

curva Crotone - Getty Images
La curva del Crotone, che su Football Manager difficilmente si potrà vedere così intensamente … Getty Images

Gli appassionati del videogioco manageriale Football Manager ricorderanno, senza dubbio, un ragazzo che cresceva a vista d’occhio. Samuele Mulattieri era uno di quei giovani da acquistare a poco prezzo, far giocare in campo con stupore e rivendere poi a peso. Era una gioia per gli appassionati, quindi, di Football Manager, un gioco talmente realistico che in molti, poi, addirittura seguono le gesta delle squadre “allenate” anche nella vita reale.

Così, il Samuele Mulattieri del videogioco potrebbe essere nemmeno troppo distante dalla realtà. Il Crotone, strappando il prestito dall’Inter proprietaria del suo cartellino, ha capito di aver in mano un potenziale campione. Con una carriera da scrivere, perché ha 21 anni e ha fatto forse fin troppa primavera rispetto alle sue capacità.

Un caso che lo accomuna a un altro idolo di Football Manager, ovvero Alessandro Cortinovis altro elemento interessante nel panorama giovanile italiano. Tornando all’attaccante del Crotone, in Calabria vorrà riscattare le tante partite giocate con i pari età e confermare quanto fatto nella Serie B olandese, dove fu praticamente, sino a qualche mese fa, il miglior giocatore del torneo.

Ezio Scida, stadio di rivalsa

giocatori Kr sotto curva - Getty Images
I calciatori del Crotone sotto la curva – Getty Images

Per Samuele Mulattieri quello di Crotone potrebbe essere anche un passaggio di buon auspicio. Da Alessandro Florenzi in poi, molti talenti sono passati dallo stadio pitagorico per poi avere una carriera di tutto rispetto, alcuni come il romanista hanno vinto anche Euro2020.

Proprio per questo, aver accettato la meta calabrese è stato utile per poter capire cosa fare da grande. Ha esordito in Serie B il 14 aprile 2018 nel pareggio tra Spezia e Frosinone per 1-1. Proprio la società ligure, capendone le potenzialità, lo aveva messo in prima squadra per dargli ancora più concretezza. L’Inter si è poi aggiudicata il ragazzo, con un assegno da un milione e 800 mila euro pronto all’incasso.

Con i nerazzurri due campionati in primavera e il quesito classico: meglio giocare tra i giovani, oppure crescere in Serie B o Serie C?

Quesito poi interrotto dalla mossa della scorsa stagione, con il prestito in Olanda al Volendam. La Serie B olandese non è il massimo, ma il ruolino è stato importante per crescere e sbloccarsi caratterialmente anche sotto porta: 31 partite e 19 gol, comprensivi di playoff per lui.

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Ha giocato anche nelle selezioni giovanili e, rispetto a tanti altri suoi coetanei, non sembra esser particolarmente amante dei social: su Instagram ha meno di 10mila seguaci. Ai primi gol (come quello realizzato lunedì contro il Brescia in Coppa Italia), sicuramente, raddoppieranno se non triplicheranno: il Crotone già degusta le specialità del ragazzo.

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