Fiorentina cerca coraggio a Roma: quanto aiuta il passato?

La Fiorentina sarà di scena a Roma, guardando ai precedenti e nel tentativo di strappare i tre punti. Visti gli incontri passati non sarà nemmeno così semplice uscire indenni dall’Olimpico.

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La Fiorentina andrà a Roma portando un po’ di fortuna addosso? Getty Images

La viola vuole partire con … il verde. Perché iniziare subito con un risultato di prestigio a Roma darebbe un grande slancio all’ambiente e porterebbe Vincenzo Italiano in un’altra posizione con la Fiorentina. Sicuramente crescerebbe l’entusiasmo intorno a una squadra che, proprio negli ultimi giorni di mercato, potrebbe cambiare decisamente in attacco: il tecnico ha chiesto almeno quattro esterni, si cercherà di accontentarlo in qualche modo.

Il presente, anzi il prossimo futuro però pone la Fiorentina sul campo della Roma. Chiaramente tutte le attenzioni maggiori saranno rivolte al ritorno dopo undici anni di Josè Mourinho su una panchina italiana, ma anche i viola dovranno avere la mente concentrata. Proprio perché quello di Roma non è mai stato un campo da semplice da superare, molti sono stati gli ostacoli nel corso del tempo.

In particolare guardando ai precedenti, sette anni fa ci fu un esordio di campionato tra le due squadre e non fu felicissimo per la Fiorentina. Il 30 agosto 2014 la Roma si impose 2-0 in casa e… Brillante non fu di nome e di fatto: l’australiano si fece espellere all’esordio, diventando ben presto una meteora viola.

Il caso strano del 2015

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Cristante e Vlahovic, uno scontro che si ripeterà anche stasera a Roma – Getty Images

Effettivamente, guardando le statistiche il momento di gloria della Fiorentina all’Olimpico avvenne nel 2015. Precisamente in una cinquantina di giorni, dal 3 febbraio al 19 marzo 2015. Due volte ci fu Roma-Fiorentina valevole per le coppe all’Olimpico, due le vittorie gigliate. La prima in Coppa Italia con un buon 2-0 esterno, l’altra in Europa League per estromettere i giallorossi. Secco 3-0 senza attenuanti, super prestazione di Mohamed Salah, allora prospetto interessante dei viola che poi sarebbe… volato in giallorosso in quell’estate.

Proprio nel 2016, la Roma riprese il comando con un 4-1 all’Olimpico il 4 marzo, quella squadra giallorossa aveva dei meccanismi ben consolidati, Paulo Sousa non potette fare più di tanto, in un’annata dove si sfiorò addirittura il sogno scudetto.

Un 4-0 fu replicato anche nel febbraio 2017, mentre la vendetta arrivò l’anno seguente con un 2-0 viola, e quella del 7 aprile 2018 fu l’ultima vittoria in casa romana sino ad oggi.

Il pareggio per 2-2 del 3 aprile 2019 fu un costellato di errori e buone prodezze, le squadre sentivano già odore probabilmente della stagione successiva, quando la Roma si impose per 2-1, ma lo fece il 26 luglio del 2020.

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Ultimo match, il 1° novembre scorso, secco 2-0 romanista e tutti a casa. Stasera per i viola servirà ben altro, rivedere qualcosa delle gare precedenti può essere utile, soprattutto per non farsi prendere dal panico.

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