Triveneto in attesa, Udinese e Venezia cercano idee

Udinese-Venezia è il derby del Triveneto. Alla ricerca di una continuità la squadra bianconera, per un nuovo progetto quella scaligera.

udinese in gol - getty images
Al Friuli derby del triveneto tra Udinese e Venezia alle 18.30 – Getty Images

Il derby del Triveneto va subito in scena. Udinese e Venezia incominceranno il loro cammino delle sfide territoriali con l’intenzione di dare una sterzata al loro campionato. Anche alla seconda giornata si possono dare dei segnali, e sicuramente le due squadre in campo proveranno a non lasciare nulla di intentato.

I bianconeri sono in una fase di riassetto generale. Le cessioni di Musso e De Paul hanno dato linfa alle casse, ma di certo non hanno rinforzato la rosa, anzi. L’assenza dei due leader contro la Juventus si è fatta sentire, ma era da mettere decisamente in conto, anche se il 2-2 finale ha premiato il team di Gotti.

Soprattutto a centrocampo, è difficile stabilire chi prenderà la leadership del reparto. Roberto Pereyra non può caricarsi tutto sulle spalle, anche perché deve giocare necessariamente qualche metro più in avanti rispetto all’ex compagno argentino. Così come l’attacco va rivisto, perché la scorsa stagione segnò in tutto qualcosa come meno di dieci gol, e tutto questo appare semplicemente paradossale.

Proprio lì davanti, spazio per Stefano Okaka che sembra pienamente recuperato. Se la vedrà con Luca Lezzerini, in porta il Venezia non recupera il finlandese Maenpaa.

La necessità di fare bene

Contrasto di gioco -Getty Images
L’Udinese ha una buona chance per i tre punti – Getty Images

Se l’Udinese è un work in progress, il Venezia è sicuramente un altro cantiere aperto e con difficoltà iniziali. Perché pur non cambiando il condottiero, l’ordine e i fattori mutano. Paolo Zanetti non basa tutto sui ritmi ossessivi del pressing, vuole un gioco molto più fluido. Nonché la costruzione dal basso, una sorta di mantra ormai che viene osservato anche da chi deve pensare, almeno per il momento, a fare esperienza.

Per paradossale che sia, i lagunari sono andati in difficoltà soprattutto con l’uomo in più. Contro il Napoli molte le ingenuità difensiva, due rigori per braccia larghe sono sicuramente qualcosa da ricordare. Qualcuno dei nuovi arrivati, ma il team necessita di due acquisti. Un centrocampista di esperienza e soprattutto un altro centravanti, che possa finalmente dare la svolta all’attacco. Perché se è anemico quello dei bianconeri, figuriamoci quello dei veneti che da anni non hanno un bomber da 15 o 20 reti stagionali.

Riusciranno Henry ed Okereke ad ovviare a questo problema?

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Le sfide che mettono in campo le squadre del Triveneto per altro, sono state spesso anemiche di emozioni. Lo scorso anno finì con un doppio 1-0, prima il Verona si impose con un gol di Favilli, al ritorno risultato invertito grazie a una marcatura di Deulofeu. In attesa del Venezia, quindi, che vorrà subito partire con una buona nomea da derby e dimostrare di non essere per caso in Serie A.

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