Niente Italia per Giovinco, ritorno polemico in MLS: il post al veleno

I vecchi amori non finiscono mai: Giovinco ritorna in MLS dopo due anni, niente Serie B per lui, alla fine. Dimenticate le polemiche di due anni fa.

Sebastian Giovinco, nuovo acquisto del Toronto
Sebastian Giovinco – GettyImages

Si spengono i sogni dei tifosi della Serie B. Sebastian Giovinco non si trasferirà in nessuno dei club della seconda divisione del campionato italiano. Terminato lo scorso 31 dicembre il contratto con l’Al Hilal, per lui avevano mostrato interesse SPAL, Frosinone e Benevento, tutti club di B, ma proiettati a tornare nella massima serie il prima possibile. E non solo, anche diverse squadre di Serie A, negli scorsi giorni, si sarebbero offerte di dare una nuova sistemazione alla “formica atomica”. In particolare il Venezia di Paolo Zanetti e, nella Lanterna, lo Spezia e il Genoa.

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Alla fine, però, il fantasista ex Juve non ha ceduto alle avances dei club italiani, preferendo tornare nell’unica città che, dopo Torino, abbia potuto veramente chiamare casa, Toronto. Con il club canadese, in un’esperienza durata ben 4 anni, Giovinco ha vinto un campionato di MLS e 3 Canadian Championship, totalizzando, nel complesso, 83 gol e 51 assist in poco più di 140 presenze. Numeri impressionanti che lo hanno reso non solo il miglior marcatore di sempre nella storia Toronto, ma anche uno dei migliori giocatori in quella del campionato americano.

Il ritorno di Giovinco in MLS: l’addio non era stato dei migliori

Giovinco dopo aver vinto la Canidian Championship, con il Toronto
Giovinco dopo aver vinto la Canidian Championship – screenshot da Instagram

L’avventura a Toronto, però, non si era conclusa nel migliore dei modi. L’addio inaspettato della stella italiana aveva suscitato diverse polemiche, soprattutto dopo il post pubblicato dal calciatore come ultimo saluto ai tifosi del club canadese.

“Avrei voluto che finisse in modo diverso, speravo di rinnovare il contratto e di chiudere la mia carriera da giocatore in una città nella quale mi sentivo a casa.” spiega l’ex Juventus. “Questo mio desiderio si è sfortunatamente scontrato con un cambio di direzione dell’attuale gestione. Ho provato per due anni a rinnovare e recentemente, dopo il rifiuto di esercitare l’opzione del club per il 2020, mi è stato proposto un qualcosa che reputo inaccettabile.” Si concludeva così la prima esperienza di Giovinco a Toronto, “una storia senza lieto fine“, avranno pensato in molti. Ma, chissà, forse un lieto fine c’è e l’inizio di questa nuova avventura in Canada potrebbe esserne la dimostrazione.

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