Nastasic e la Fiorentina, che ambizione! Si fa sul serio

Matija Nastasic punta a diventare il leader della Fiorentina. Dopo dieci anni, tante avventure e un po’ di maturità in più, è tornato a Firenze con la voglia di riprendersi la gloria italiana.

Nastasic primo piano - Getty Images
Nastasic protagonista nella Fiorentina quasi dieci anni fa – Getty Images

Un serbo con Firenze nel cuore. Perché Matija Nastasic è sempre stato un nome caldo per la difesa della Fiorentina negli ultimi anni. È arrivato nel mese scorso, ma poteva già approdare alla Fiorentina tempo fa, come un ritorno eccellente da tutti ben gradito.

La difesa viola, priva di German Pezzella, ha subito trovato un sostituto di pari grado. Salutato l’argentino, capitano del post Davide Astori, ora in mezzo al campo è toccato al serbo avere ben in mente i meccanismi difensivi imposti da Vincenzo Italiano. Che lo affianca in coppia con Milenkovic, passato dall’addio quasi certo all’aver rinnovato il contratto e a indossare proprio la fascia viola.

Scherzi del mercato, che ha riportato Matija Nastasic nella rosa della Fiorentina. Lo ha riaccolto a braccia aperte ed era giusto così. Era uno dei tanti scovati da Pantaleo Corvino, che a sentirlo nominare non faceva nemmeno troppo entusiasmare. Proprio con un tecnico serbo ha incominciato a giocare nella stagione 2011-2012, ovvero Sinisa Mihajlovic. Prestazioni poi proseguite anche con Delio Rossi (prima dell’esonero post scazzottata con Adem Ljajic) e nel breve interregno finale di Vincenzo Guerini.

Obiettivo: riprendere la Fiesole

Nastasic e Milito - Getty Images
A Firenze, bel duello contro Diego Milito, quasi un passato remake di ieri sera – Getty Images

La prima e unica stagione di Matija Nastasic a Firenze fu costellata da 25 presenze e una rete, qualche coro dalla curva Fiesole e la voglia di aumentare i giri del suo motore. Con la grande occasione arrivata già nell’agosto del 2012. Dopo la prima gara di campionato, ecco l’offerta del Manchester City irrinunciabile per due motivi.

Intanto la Fiorentina dopo un anno aveva già incamerato un’ottima plusvalenza (era stato preso a pochissimo dal Teleoptik). Poi il calciatore aveva senza dubbio un grande aumento dell’ingaggio, il che non guastava sicuramente.

L’approdo in Inghilterra non è stato tenerissimo, ma ha saputo comunque ritagliarsi uno spazio in qualche modo. Non titolarissimo, ma comunque considerato nelle rotazioni difensive tanto da vivere appieno la vittoria della Premier League e della Community Shield del 2014.

Vinti i due trofei, l’offerta dello Schalke 04 è stata più convincente, per dare direttamente le chiavi del pacchetto difensivo al difensore serbo. Che ha giocato in Bundesliga, ma con poca continuità tutto sommato, mai ha superato le trenta presenze stagionali, qualche infortunio e qualche panchina sono state incluse nel prezzo.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Le ambizioni di un suo grande compagno

Per due milioni e mezzo di euro è tornato in Italia, la Fiorentina sa che potrà far maturare il difensore e far tornare i cori nella curva Fiesole. Tirando vento, qualche volta un calcio al pallone e ricordandosi che a 28 anni ancora può dare tanto.

Impostazioni privacy