Nicolò Casale studia da leader: Verona è in cassaforte

Nicolò Casale è uno dei calciatori rivelazione del Verona. La crescita graduale del ragazzo è un elemento positivo anche per il futuro. Il rinnovo premia le sue ambizioni.

Nicolò Casale - Getty Images
Nicolò Casale tra le rivelazioni del Verona – Getty Images

I giovani difensori italiani emergono con costanza. In particolar modo il Verona sembra aver trovato un nuovo centrale giovane e affidabile, dopo aver lanciato Matteo Lovato e averlo ceduto all’Atalanta.

Il talento lo aveva in casa, giusto il tempo di riportarlo in gialloblù. L’inizio di Nicolò Casale in Serie A è stato senza dubbio positivo, diventando in breve tempo un elemento importante prima per l’avventura durata relativamente poco di Eusebio Di Francesco. Poi per i sistemi più rudi ma efficaci di Igor Tudor. Che ha cambiato un po’ l’impostazione del Verona, rendendolo quasi simile a quello di Ivan Juric. Lasciando però un maggior ambito ai difensori nel trattamento del gioco, anche se il metodo di spazzar via la palla rimane sempre il preferito.

In questo Nicolò Casale non si fa pregare. Pressa in maniera mista, guarda la palla e anche il marcatore, non è facile da superare dato il metro e novantun centimetri ad accompagnarlo nei movimenti. Soprattutto è un elemento cresciuto nel Verona e può davvero crescere notevolmente nel corso di questa stagione.

Il gialloblù che convince

Casale e Bonazzoli - Getty Images
Esterno di buona prospettiva, può migliorare ancora – Getty Images

La squadra scaligera lancia così altri talenti da un settore giovanile che negli anni ha dato davvero tanti frutti. Da Mattia Zaccagni a Giovanni Cancellieri, passando proprio per Nicolò Casale. Classe 1998, che esordì nei professionisti nel prestito al Perugia, in un ottimo 3-0 contro il Parma in Serie B. Poi una metà stagione di sostanza al Prato e nell’estate del 2018 l’avventura al Sudtirol.

E lì in Trentino, nei campi di Serie C, ha capito come affinarsi e diventare più bravo soprattutto quando c’era da far salire la squadra.

La stagione con il Sudtirol è stata quella più formativa, incontrando attaccanti di tutti i generi e con varie esperienze, da quelli che avevano fatto bene in Serie A ad altri ancora rimasti nei campi di terza serie. Crescita evidente che ha interessato il Venezia, a prendere il cartellino in prestito con diritto di riscatto. Nicolò Casale, dopo un iniziale ambientamento, non si è fatto di certo pregare con venti partite giocate nel sodalizio lagunare. Il contro riscatto del Verona lo ha portato la scorsa stagione all’Empoli, ritrovando Alessio Dionisi a dimostragli ancora fiducia. 24 presenze, una rete e la promozione in Serie A con i toscani prima del ritorno a casa.

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Il Verona punta ora fortemente sul centrale italiano, già in Under 21 e che dal “Bentegodi” vuole raggiungere uno step importante ma non impossibile: quello della Nazionale maggiore. Fresco anche del rinnovo contrattuale sino al 2026 sente la fiducia di tutto l’ambiente.

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