Serie B, è una media che piace: cadetti per tutte le età

La media età in Serie B lascia i primi dati sorprendenti. Nella prima parte di campionato ci sono stati dei giovani in campo ma c’è un livello alto per quanto riguarda l’undici iniziale.

Buffon a Parma - foto LaPresse
Media età in Serie B con il valore massimo Buffon – foto LaPresse

La Serie B si rinnova nella media età? Non proprio guardando agli ultimi dati o almeno a quelli più aggiornati. Di giornata in giornata c’è spesso una montagna e un picco per quanto riguarda la gioventù… e la vecchiaia degli uomini in campo. La Serie B è un campionato che, per sua abitudine, ha spesso lanciato dei giovani interessanti, dando così l’occasione a tanti talenti di poter emergere al meglio.

Ma in mezzo a qualche talento promettente si inserisce spesso l’uomo di esperienza, di categoria, che porta i punti a casa e difende dalle intemperie. Perché i giovani portano dinamismo, ma i calciatori esperti fanno raggiungere gli obiettivi, spazzando quando basta e dando concretezza quando serve.

Non è un caso che la media età in Serie B si sia alzata negli ultimi anni. Non c’è una squadra che mostri una formazione media inferiore ai 24 anni, non c’è nemmeno però una squadra che superi i trent’anni nella media dell’undici iniziale in campo.

I top dell’anagrafe

German Denis - foto LaPresse
German Denis elemento prezioso nella Reggina – foto LaPresse

In effetti, si pensa spesso al Parma come la squadra con la migliore media d’età per quanto riguarda il torneo cadetto: nulla di più sbagliato. Perché i ducali avranno sì Danilo e Buffon, ma alternano poi con i vari Mihaila, Man e altri millennial che stanno trovando spezio.

La squadra più anziana al momento risulterebbe la Reggina, che sfiora nel suo undici iniziale i 29,3 anni. Frutto anche delle scelte lì davanti, c’è Jeremy Menez con il bulgaro Galabinov a far meraviglie, più in panchina eventualmente il quarantenne German Denis.

A tallonare i calabresi c’è il Perugia, che manca di qualche giorno la presa del primo posto ma ha un gruppo esperto per raggiungere l’obiettivo stagionale della salvezza. Sempre sui 29 anni, ma con qualche mese in meno, due squadre outsider per la zona playoff. L’Ascoli che si regge sui gol di Federico Dionisi, la Ternana che da neopromossa ha capito come prendere i punti grazie agli esperti di categoria.

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Dall’altra parte, c’è una maggiore gioventù. La Spal è la squadra che solitamente mostra la maggior dose… di verde. La formazione base ha una media età di 24,8 anni, a seguire c’è il Crotone che si attesta sui 25. Proprio i calabresi hanno messo in mostra altri giovani, mantenendo una filosofia sempre importante da queste parti. Terza per i giovani il Pordenone, con 25,9 mesi: ai ramarri servirà esperienza per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica.

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