Perin e i rimpianti: il Genoa vale più di una panca Juve?

Quella di Mattia Perin è una gara speciale, Juventus-Genoa sarà un sabato di emozioni per il secondo portiere bianconero, che ha lasciato un pezzo di cuore in Liguria.

Perin premiato al Genoa - foto LaPresse
Perin nell’aprile scorso premiato per le 200 partite con il Genoa – foto LaPresse

Una gara non come le altre. Almeno per Mattia Perin, portiere tornato nei ranghi bianconeri dopo le stagioni vissute in Liguria. Il portiere italiano, arrivato quasi alla soglia dei 30 anni (classe 1992), è ora il secondo nella Juventus, in una stagione non certo facile per i colori bianconeri.

Non certo per demerito di Mattia Perin, tornato in rosa e che ha giocato poche partite per essere giudicato. Anzi, non ha nemmeno grandi soddisfazioni, in quanto la Juventus spesso e volentieri lo protegge malamente, come nella gara del … nuovo esordio contro la Sampdoria, quando prese due gol al ritorno nello Juventus Stadium. Due gol dalla Samp presi, proprio per lui che è ormai un portiere entrato nella storia del Genoa, difeso per più stagioni non consecutive.

Con i rossoblù vinse nel settore giovanile ed esordì in Serie A nell’ultimo turno della stagione 2010-11: in un Genoa-Cesena 3-2, dove prese due gol ma fece altrettanti buone parate. Che lo portarono in Serie B a lottare con merito nel Padova, quasi arrivato nella massima serie grazie a una buona rosa formata – tra gli altri – da Vincenzo Italiano e Stefan El Sharaawy.

Il migliore a tratti

Perin rilancia - foto LaPresse
Il portiere ora è il vice Scszesny alla Juve – foto LaPresse

In quella stagione 2011-12 fu nominato come miglior portiere della cadetteria e andò successivamente…a prendere troppi gol nel Pescara, esperienza in Serie A da titolare non troppo memorabile. Ma sicuramente di forte impatto, tanto che tornato al Genoa divenne subito un elemento fondamentale nella stagione 2013-14 e conquistò addirittura la convocazione al mondiale del 2014: da terzo portiere sì, però fu davvero un bell’exploit.

Le offerte arrivavano, il Genoa teneva bene a bada il suo portiere, che cominciava davvero a maturare per bene. Pur senza troppe soddisfazioni in campo, perché i liguri si sono sempre barcamenati in zona salvezza. Nella primavera del 2016 arrivò il grave infortunio al legamento del crociato destro con sei mesi ai box e la convocazione all’europeo sfumata inevitabilmente.

La Juventus lo acquistò per una decina di milioni nell’estate del 2018, giocando con discreta continuità nella squadra di Massimiliano Allegri, per poi essere accantonato l’anno successivo da Maurizio Sarri: tornò al Genoa, altre 53 partite in una stagione e mezza, più due salvezze conquistate grazie alle sue parate.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Una partita per onorare Paolo Rossi

Domani sera ci saranno buoni sentimenti e punti pesanti in palio. Se toccherà proprio a Perin scendere in campo, dovrà dimenticare in fretta tutto quanto fatto in rossoblù e pensare al bianconero. Un giorno ci sarà anche il nuovo ritorno in Liguria.

Impostazioni privacy