Napoli: Insigne saluta ma è già in arrivo il suo erede

Il Napoli deve decidere in fretta a chi affidarsi per sostituire Insigne nel ruolo di esterno destro. Il mercato di gennaio non sembra offrire molto ma può comunque dare delle idee da realizzare poi a giugno. I partenopei stanno già monitorando il mercato da qualche giorno, proprio per cercare elementi idonei al progetto tattico di Luciano Spalletti e qualche nome comincia a prendere corpo.

Un capitano in meno, un rimpianto in più

Come ormai è risaputo, a storia tra Lorenzo Insigne e il Napoli terminerà a giugno. La scadenza naturale del contratto in essere porterà l’esterno a Toronto, per cimentarsi nella prossima MLS.

Insigne saluta - foto LaPresse
Lorenzo Insigne saluta Napoli, il post capitano da cercare – foto LaPresse

Dopo la Serie A, il campionato americano

Dopo aver calcato i campi di mezza Europa e essersi cimentato in tutte le migliori competizioni europee, Insigne ha deciso di tentare una nuova esperienza ed ha deciso di trasferirsi in America. La Mls non è certo un torneo di primissimo piano, dal punto di vista del fascino, ma l’assegno da undici milioni annui, che l’esterno riceverà come ingaggio, vale bene qualsiasi cambiamento.

E’ ovvio che ora, la delusione nei tifosi del Napoli, per la partenza di uno dei loro beniamini è tanta, ma visti i proclami della dirigenza, immaginiamo che il pubblico verrà consolato con un ottimo sostituto. Di certo però, l’erede del dopo Insigne va cercato in fretta e, anche se i nomi non mancano, bisognerà convincerli in fretta a scegliere il progetto Napoli. In ogni caso sarà Luciano Spalletti che avrà l’ultima parola. Il tecnico di Certaldo vuole un esterno con determinate caratteristiche, un elemento che possa portare anche scompiglio e imprevedibilità. I nomi che si inseguono sono importanti, ragazzi già pronti per una piazza calda come Napoli.

L’uomo del Sud, un clamoroso ritorno di fiamma

Berardi tira rigore - foto LaPresse
Mimmo Berardi obiettivo importante – foto LaPresse

Il primo nome sul taccuino di Giuntoli è italiano. Meridionale, attaccato alle sue radici ed è questo sempre un punto importante per Domenico Berardi, cresciuto nella Sila piccola calabrese e maturato con il Sassuolo a centinaia di chilometri di distanza. Berardi è uno dei pochi uomini-bandiera del calcio italiano, ha sempre indossato la maglia del Sassuolo e ha poi festeggiato con quella dell’Italia la vittoria ad Euro2020.

Il problema sarà convincere il suo club, il capitano ha sempre resistito ai venti del mercato, la dirigenza emiliana ha fatto altrettanto rifiutando anche offerte importanti. Dopo la cessione di Boga, non ha bisogno di cedere necessariamente a meno di una richiesta esplicita del calciatore.

Soluzione originale nel tridente: i tentativi dei campani

Non è da sottovalutare proprio il nome di Jerome Boga, i sei mesi con l’Atalanta serviranno per capire le intenzioni del gruppo orobico. L’ivoriano, se deluderà, sarà subito messo sul mercato e lì il Napoli potrebbe decisamente inserirsi.

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Le opzioni comunque non mancano per volare sulle fasce. L’opzione potrebbe anche essere di prendere un elemento ancora in via di espansione, facendolo crescere e maturare con l’azzurro addosso. Vignato del Bologna è un prospetto che piace, ha i colpi giusti e può giocare al centro o laterale. Un suo arrivo darebbe maggiori responsabilità a Ounas ed Elmas, permettendo all’italiano di crescere con calma.

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