Ripescaggio Italia ai Mondiali? La regola è chiara: ecco la speranza

L’Italia spera nel ripescaggio: l’ipotesi sembra remota, ma c’è un regolamento chiaro e spiega quali sono le possibilità per gli azzurri.

La domanda dei tifosi è una. In molti si chiedono se ci sia la possibilità di ripescaggio per gli azzurri di Mancini, e in tanti sperano che possa accadere qualcosa per cancellare una sconfitta durissima con la Macedonia.

Roberto Mancini
Il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini (LaPresse)

Proviamo a fare chiarezza quindi, analizzando quali siano le ipotesi, ad onor del vero pochissime, di vedere l’Italia ai mondali del Qatar. Vincere la partita con la Turchia è stato un passaggio fondamentale nell’eventualità che si liberi un posto da assegnare a chi è uscito nei play off.

Non è una garanzia, sia ben chiaro, ma il regolamento ha dei paletti fissati e chiari, che tengono conto anche di quella in sostanza era solo una amichevole. Fra ranking, un conflitto che sconvolge l’Europa e si spera non debba tagliare le gambe a nessuna nazionale, e squalifiche che potrebbero arrivare, una piccola porta c’è. Sognare non è vietato quindi, ma sempre tenendo in considerazione che l’ipotesi è molto remota, e dovrebbero verificarsi con una serie di incastri abbastanza complicati.

Ripescaggio Italia ai Mondiali: cosa deve accadere

Infantino
Infantino è stato chiaro sulla posizione delle nazionali che rischiano l’esclusione (LaPresse)

Partiamo da un presupposto per evitare di alimentare sogni. La “Wild card” di cui molti parlano per la vincente dell’Europeo, quindi l’Italia, è una ipotesi che non sembra plausibile, e che non è almeno al momento contemplata nelle regole. Esistono però altre remote e piccolissime possibilità. A queste si appiglia chi proprio non riesce ancora a credere che il gol della Macedonia abbia estromesso la nazionale dai giochi.

Anche il match fra l’Ucraina e la Scozia, citato da qualcuno e in rinviato a causa della guerra, non avrebbe alcun impatto sul destino di Mancini. Chi vincerà la gara se la vedrà con il Galles, per cui esistono già i nomi delle squadre pronte a strappare il pass per il Qatar.

Resta una sola strada e riguarda l’eventuale espulsione o sospensione di alcune Federazioni calcistiche da parte della Fifa. Di recente Kenya e Zimbabwe sono state fermate a causa di interferenze dei governi nelle federazioni, ma Infantino, intervenuto sul caso, ha chiarito che “sanno cosa fare per revocare lo stop”.

Ci sarebbe quindi anche tempo per chi incassa la sospensione per rimettersi in marcia, e qualora qualche nazionale dovesse violare le regole, il regolamento chiarisce che “la Fifa deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione“. Le porte sembrano quindi sbarrate, cercare una strada sembra più una questione per tifosi che non una realtà, almeno al momento. L’Italia non ci crede, ma qualora dovessero incastrarsi i pezzi del puzzle sarebbe pronta a prendersi un posto che al momento non sembra per nulla libero.

Impostazioni privacy