Aramu, prima la salvezza poi l’Europa: cambio maglia in Serie A

La concentrazione di Mattia Aramu in questo momento è inevitabilmente al suo Venezia che ha quasi un piede e mezzo in Serie B. L’obiettivo è quello di riuscire in una impresa fin troppo impossibile, poi si concentrerà sul suo futuro

Un futuro che potrebbe ancora essere nella massima serie visto che, nonostante i risultati che hanno ottenuto i lagunari fino a questo momento, ha dimostrato di poterci rimanere in questo campionato. I numeri e soprattutto le ottime prestazioni hanno convinto i top club ad inserirlo nella lista dei calciatori che potrebbero servire nella prossima stagione. Due società di Serie A lo tengono sotto osservazione.

Mattia Aramu © LaPresse

Aramu, concentrazione massima sul Venezia

Si sapeva che sarebbe stata dura per il Venezia che è ritornata in Serie A dopo tantissimi anni in cui ha militato nei campionato inferiori. Adesso la situazione in classifica è sin tropo complicata. Lo dicono i numeri: penultimo posto con solamente 22 punti conquistati in 31 incontri. Troppo pochi per un team che si vuole salvare. Lo sa bene mister Paolo Zanetti che in questi ultimi sette incontri (il Venezia deve ancora recuperare la sfida di campionato contro la Salernitana) vuole ottenere quanti più punti possibili. Una impresa al limite dell’impossibile visto che in questo campionato nessuno ti regala niente. Lo hanno capito fin troppo i lagunari che stanno collezionando una serie di sconfitte importanti e allo stesso tempo pesanti. Proprio come l’ultima, in casa, davanti al proprio pubblico: l’Udinese conquista tre punti pesantissimi e si avvicina sempre di più verso la metà della classifica. Il capitano Aramu sa bene che ci vuole un vero e proprio miracolo. Prima la salvezza poi si vedrà. Anche se il suo futuro sembra già scritto: che sia con il Venezia (a questo punto difficile) in A lui ci rimarrà perché ha dimostrato di essere all’altezza della situazione.

Aramu, che sia Venezia o meno sarà ancora Serie A

Mattia Aramu © LaPresse

Come riportato in precedenza il centrocampista ha fornito delle ottime prestazioni, nonostante le tantissime sconfitte ottenute con il suo club. Ha trovato anche la via della rete in più di una occasione: in 27 presenze (considerando anche quella di Coppa Italia) ha segnato 5 gol trovando anche 4 assist per i suoi compagni di squadra.

Numeri che hanno convito sia la Lazio che la Fiorentina a bussare alla porta dei lagunari alla fine di questa stagione. L’arrivo del classe ’95, ed Primavera del Torino, potrebbe essere un ottimo tassello che andrebbe ad impreziosire il reparto di centrocampo delle loro squadre.

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