A Genova Pioli cambia ancora: formazione Milan ribaltata

Pioli medita una rivoluzione per il prossimo match: rischiano in 4, il tecnico vuole tutti pronti dopo il successo nel derby.

Un derby indimenticabile, la gioia dei tifosi, poi il pari in Champions che non soddisfa ma non è da buttare. Il momento del Milan è interessante, soprattutto per le novità proposte da Pioli.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (LaPresse)

Il tecnico non ha cambiato il modo di giocare e neanche un modulo che sta regalando soddisfazioni. Ciò che sembra diverso è la interpretazione degli schemi e dei ruoli, che variano in base alle pedine mandate in campo da un tecnico che adesso ha l’imbarazzo della scelta. Ci sono alcuni intoccabili, pochi per la verità, e molti calciatori che l’allenatore scudettato vuole mettere a regime, rendendo tutti importanti in una stagione lunga ma iniziata con il piede giusto.

Ecco perché a Genova si potrebbe assistere ad una mini rivoluzione. Pioli medita almeno 4 cambi, vuole tenere tutti sulla corda, e dopo una serie di impegni ravvicinati, presta attenzione al rischio infortuni e al prossimo match di Champions. In casa dei rossoneri arriverà la Dinamo Zagabria, ed è vietato fallire.

Pioli e la mini rivoluzione per il match con la Samp

Olivier Giroud
Olivier Giroud (LaPresse)

Quattro cambi. Dovrebbe essere questa l’indicazione per il match che il Milan affronterà in casa della Sampdoria. Il club blucerchiato deve fare punti, e i rossoneri non possono perdere l’occasione per dare ancora più spinta al successo ottenuto nel derby con l’Inter. Ecco perché Pioli vuole forze fresche in campo a partire dalla difesa. Kalulu ha bisogno di riposo, e al suo posto dovrebbe giocare Kjaer, affidabilissimo e ormai rientrato perfettamente dopo il brutto infortunio.

Anche in mediano dovrebbe esserci un cambio. Pobega potrebbe infatti trovare spazio nell’undici di partenza, e a rifiatare dovrebbe essere Bennacer, che sarà poi fondamentale nella notte di Champions. La mini rivoluzione passa poi per l’attacco e per la linea dei trequartisti, in cui De Ketelaere potrebbe far spazio a Brahim Diaz. Si va in questa direzione, con un turno di pausa per il trequartista che ha fatto vedere sprazzi di grande classe ma deve capire bene i meccanismi del suo allenatore.

L’ultimo cambio riguarda l’attacco. Origi sta meglio, ha mostrato di poter essere incisivo e di essere pronto ad una chance importante dal primo minuto. Potrebbe esserci quindi lui al posto di Giroud nella formazione titolare, in vista di una partita contro la Sampdoria che il Milan non può fallire.

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