Bocciato dopo solo un mese: addio Juve già a gennaio

I bianconeri meditano sul futuro del calciatore e aprono al prestito: c’è la fila per incassare una risposta positiva in vista del mercato di gennaio

Promesse mantenute a metà, certezze che crollano, calciatori che speravano di poter trovate minutaggio e invece attendono ancora l’occasione giusta. Alla Juve, e a molti protagonisti di un avvio di stagione delicato, manca sicurezza in questa fase.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus
Massimiliano Allegri © LaPresse

Allegri sta provando a ricostruirle, ha lavorato per ripartire dopo la sosta con il piede giusto, ma con la consapevolezza che se qualche pedina non ha dato garanzie, sarà comunque lui a pagarne eventualmente le conseguenze, e proprio per questo gli errori non saranno ammessi da qui alla lunga sosta per il Mondiale. I prossimi match, in casa bianconera, sono cruciali un po’ per tutti. Per il tecnico che non può più sbagliare, per chi recupera degli infortuni e vuole diventare importante, ma anche per chi voleva un impatto diverso e a conti fatti non è riuscito a mantenere le promesse.

In casa Juve c’è infatti un calciatore che sperava di avere più spazio, e di sicuro quando è stato schierato non ha affatto demeritato. Allegri però continua a centellinare le sue presenze, e per questo motivo il club medita di aprire al prestito accontentando il calciatore e valorizzando un elemento che di certo ha la qualità per essere uno da Juve.

La Juve apre al prestito: cosa può accadere

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus
Massimiliano Allegri © LaPresse

Allegri ha provato a mandare tutti a regime. Ha ruotato i suoi uomini, un po’ per necessità visti i tanti e pesanti infortuni, ma anche per trovare l’assetto migliore e magari qualche elemento in grado di sorprendere e di prendersi un posto da titolare. Fra questi c’è Federico Gatti, per il quale dalla favola alla realtà il passaggio è stato molto breve.

Allegri lo ha impiegato ma non troppo, e l’ex Frosinone quando è sceso in campo non ha affatto demeritato, incassando i complimenti dagli addetti ai lavori e l’affetto del pubblico bianconero. Anche Mancini gli ha dato spazio in nazionale, e la sensazione è che il centrale sia davvero un elemento affidabile e soprattutto un lavoratore che convince i tecnici che lo allenano.

Alla Juve però a gennaio potrebbe muoversi qualcosa. La sensazione è che un centrale di difesa ancora manchi, soprattutto visto il feeling fra Allegri, Bonucci e la piazza che sembra deteriorato. I bianconeri potrebbero quindi fiondarsi su un altro difensore e potrebbero valutare l’uscita di Gatti. La Juve lo stima molto e potrebbe scegliere di farlo giocare. In tal caso ci sarebbe mezza Serie A in fila per bussare a Cherubini e tentare di prenderlo per almeno 6 mesi. La palla passa quindi ad Allegri che ha due strade. Capire se il calciatore è da Juve concedendogli spazio, e i tifosi lo sperano, o mandarlo a giocare per non sperperare quello che sembra un grande talento.

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