Esonero Allegri, i tifosi hanno scelto: vogliono lui in panchina

Per Allegri la strada si fa sempre più in salita: i tifosi, dopo il ko con il Milan hanno iniziato a chiedere con insistenza l’esonero. 

Ci sono sconfitte che pesano più di altre, perché alcune partite hanno valenza doppia. Mentre Pioli si affrettava a ribadire questo concetto prima del big march con i bianconeri, sottolineando che alcune gare hanno una grande importanza, i tifosi bianconeri tirano fuori quel vecchio intervento in conferenza stampa di Allegri.

Allegri (LaPresse)
Allegri (LaPresse)

Il tecnico bianconero, senza Pogba, Di Maria e Chiesa, ma anche altri calciatori, si lasciò andare ad una dichiarazione che sembra un boomerang di quelli che tornano dritti in faccia. Sottolineò che anche il Milan senza alcuni calciatori importanti avrebbe faticato. E invece i rossoneri, che ieri così come la Juve dovevano rinunciare ad elementi molto importanti, hanno vinto e convinto contro la Signora, mostrato idee precise, un gioco divertente, la sensazione che nonostante le tante individualità che fanno la differenza, è il gioco la chiave dei successi.

Il risultato è quindi inappellabile. La Juve esce con le ossa rotte, con una sorta di complesso di inferiorità che dopo un buon inizio e 20 minuti di personalità, si è trasformato in un incubo. Vince il Milan, domina Pioli. Perde Allegri e nessun vorrebbe essere nei suoi panni. I tifosi infatti, sono stufi delle sconfitte, dei big con i musi lunghi, di avere la convinzione che dopo neanche due mesi dall’inizio della stagione sia già tempo di rimandare i sogni su eventuali trofei alla prossima stagione.

Juve, un solo nome se Allegri va via

Allegri esonero
Max Allegri, ora l’esonero è possibile

A conti fatti alla Juve sembra mancare non solo una vera e propria identità, ma forse anche quella capacità di capire che chi veste il bianconero è costretto a dare tutto in campo. Anche ieri questi concetti non sono emersi, e per i tifosi la colpa è di Allegri, che non solo non sarebbe stato in grado di dare un gioco alla squadra, ma anche di tirare fuori il meglio da un gruppo che per certi versi non sembra proprio seguirlo.

Ecco quindi che in tanti caldeggiano l’ipotesi di un esonero, che dopo il ko con il Milan non è così remota. In tanti ipotizzavano un cambio in panchina durante la sosta per dare il tempo al nuovo allenatore di lavorare sulla rosa. Un contratto pesantissimo, molto lungo, e la fiducia della società che per Allegri non sembra essersi esaurita, hanno però fatto la differenza, e il livornese è ancora al timone della squadra. Avrebbe una attenuante ad onor del vero. Quegli innesti chiesti, da Di Maria a Pogba, non hanno mai praticamente giocato, se non qualche presenza dell’argentino in cui si è vista la sua classe. Chiesa ancora non è rientrato, e di certo quella che era la Juve nella testa del tecnico, ancora non si è vista.

Per i tifosi però, il tempo dell’attesa è finita. In molti invocano quindi Zinedine Zidane. Il francese sa bene cosa significa essere un uomo da Juve, è molto amato dalla piazza e con il Real Madrid è entrano nella storia sia da calciatore che da tecnico. Il suo ingaggio è elevato, le eventuali richieste sul mercato pure, ma siamo certi che Agnelli, un pensierino al francese lo abbia già fatto.

 

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