Milan il ko fa saltare al prima testa: cambia la strategia di mercato

Un ko pesante, alcune critiche da parte dei tifosi, ma anche valutazioni da parte del club: c’è un calciatore che non ha convinto. 

Uno stop brutto, di quelli che pesano. Non solo perché ha permesso al Napoli di volare e di allungare in vetta, ma anche per le sensazioni maturate.

Stefano Pioli, allenatore del Milan
Stefano Pioli © LaPresse

Il Milan è rimasto stordito in pochi minuti dall’uno-due micidiale di un Torino capace di evidenziare alcuni limiti dei rossoneri. Gli uomini migliori di Pioli non sono infatti riusciti a dare la scossa in una partita fondamentale, e neanche di reagire quando i granata hanno affondato il colpo. Se i big non hanno trovato modo di riequilibrare il match, altri calciatori sono addirittura affondati sotto i colpi dei migliori calciatori del Torino, capaci di fare la differenza in alcune zone del campo.

Ecco quindi che le valutazioni saranno imminenti, soprattutto in vista di un mercato in cui chi non ha convinto potrebbe essere al centro di valutazioni con altre squadre. Qualche ritocchino, almeno questa è la sensazione, sarà fatto per dare una rosa più ampia e maggiore qualità ai rossoneri. Servono però anche le partenze, e in tal senso un calciatore non sembra aver convinto e potrebbe essere già un grosso punto interrogativo per il suo allenatore.

Milan, il calciatore non convince: può partire subito

Stefano Pioli (2)
Stefano Pioli (AnsaFoto)

Stefano Pioli chiedeva una rosa più ampia, un gruppo in cui pescare anche risorse giovani e nuove da lanciare, ed è stato per certi versi accontentato. Gli infortuni però hanno di certo reso più difficili le sue decisioni, e il dato che emerge con forza è che se il Milan vuole crescere anche in Champions, ritrovando quella dimensione che gli spetta, servono pedine già pronte.

Il mercato di gennaio potrebbe quindi andare in due direzioni, entrambe mirate a far cambiare volto al club. Maldini potrebbe decidere di puntare su pochi giocatori, ma già pronti a dare sostanza, equilibrio e un impatto forte al gruppo. Allo stesso tempo chi non è ritenuto funzionale alle idee tattiche del tecnico potrebbe partire, magari in prestito, o per l’offerta giusta anche a titolo definitivo.

C’è un calciatore infatti che è giunto in rossonero per replicare l’affare Theo Hernandez. L’obiettivo era quello di tirare fuori quanto di buono si diceva di lui e che non era stato messo in mostra. L’inizio però non è stato soddisfacente. Poche presenze e spesso assolutamente non convincenti potrebbero segnare il futuro di Dest. Alcuni tifosi lo hanno messo nel mirino, mentre altri, e questo dato non è da sottovalutare, chiedono di attendere e di lasciare lavorare serenamente l’esterno con Pioli, maestro nella costruzione dei calciatori. Poi le somme saranno tirate a gennaio, o in estate, ma al momento serve una svolta che l’ex Barcellona non riesca a dare.

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