Milan, bocciato un acquisto: via a gennaio

Pioli non conterà più su di lui: ci sono indicazioni sulla formula e sul prossimo club, ma il calciatore non farà più parte della squadra. 

Pioli riflette insieme al Milan, e i dati sui quali lavorare, durante la pausa per il Mondiale, sono tanti. La squadra continua a trovare successi, ma soffre maggiormente rispetto alla passata stagione.

Maldini e Massara, dirigenti del Milan
Maldini e Massara © LaPresse

C’è da capire come rivedere alcuni aspetti che rischiano di penalizzare il cammino dei rossoneri, e se necessario, intervenire sul mercato. Pioli lo sa bene, ma deve fare spazio in una rosa che necessità di certo di qualche ritocco, ma anche di essere in qualche modo sfoltita. Spazio quindi alle cessioni, forse anche ai prestiti, che in questa fase sono una soluzione da prendere in considerazione per diversi motivi. Il primo è da ricondurre alla forte volontà di Pioli e del club di non perdere il controllo di alcuni calciatori. Il secondo è che scegliere le destinazioni giuste, o affari magari con scambi, può rappresentare una risorsa per fare crescere alcuni elementi, o per chi saluterà definitivamente un modo per acquisire nuove pedine senza grosse spese.

Ecco perché il club riflette su una serie di operazioni che potrebbero ben presto trovare la giusta collocazione. La prima riguarderà un calciatore che non ha dato forse a Pioli ciò che il tecnico attendeva, e per il quale ci sono già alcuni club in fila pronti al blitz nel mese di gennaio.

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Stefano Pioli
Stefano Pioli (AnsaFoto)

Tanti certezze, ma anche volti nuovi. Calciatori scovati da Massara, grande talent scout, prelevati in silenzio e a fari spenti da Maldini e valorizzati da Pioli. Non è un caso che il tecnico prima della chiusura del 2022 di Serie A abbia dato spazio un po’ a tutti. Si tratta di un modo per vedere all’opera i suoi calciatori nelle gare che contano, e quindi di avviare valutazioni. O di avere conferme.

In tal senso ci sarebbe già un nome destinato a partire. Il Milan lavora su Ziyech a fari spenti ma non molla la presa, si gode Brahim Diaz, sempre un riferimento, e darà modo a De Ketelaere di trovare fiducia e ritmo. Il primo calciatore a patire potrebbe a questo punto essere Adli.

Dopo un buon precampionato, che era il presagio ad un impiego continuo nella squadra, Pioli gli ha dato sempre meno spazio. Si riflette quindi sulla formula, ma il centocampista ha bisogno di giocare, vuole fortemente confermare ciò che di buono si dice di lui, e il Milan analizza gli scenari. Quello più probabile porta ad una cessione in prestito, e in tal senso le richieste non mancano. Non solo in patria, ma anche in Serie A. La Sampdoria è alla finestra, il Torino ci pensa, e tanti club sondano il terreno. Sarebbe la formula perfetta per fargli conoscere la Serie A, e magari permettergli di confermare quanto di buono si dice sul suo conto.

 

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