Juventus, ecco cosa rischia la società: c’è l’annuncio

Su TVPLAY arriva una indicazione chiara sui rischi per la Juventus dopo il terremoto che ha colpito i vertici societari bianconeri.

Chiarezza. La chiedono i giudici, decisi ad andare fino in fondo nella questione legata alle plusvalenze del club bianconero e degli accordi nei contratti con i calciatori.

Paratici Nedved Agnelli
Paratici Nedved Agnelli (©LaPresse)

La pretendono anche i tifosi, che in questa fase provano a capire quali potrebbero essere gli sviluppi di una vicenda molto preoccupante. Il giornalista Antonio Massari è intervenuto ai microfoni di TVPLAY provando a fare chiarezza sulla situazione. Sulla questione Ronaldo, che resta al centro dell’attenzione, “le carte trovate sono tre”. Il giornalista spiega.

“La società nelle dichiarazioni ha sempre affermato di essersi attenuta a principi interpretativi per i quali riteneva di poter fare ciò che ha fatto. Negli accordi Ronaldo rinunciava a quasi 20 milioni lordi di stipendio, e c’erano due accordi ulteriori, il primo che se fosse stato ancora tesserato a luglio 2021 avrebbe avuto diritto ad un premio fedeltà scaglionato in rate, e ci ritroviamo alla somma a cui aveva rinunciato. La prima delle carte era quella in cui si annunciavano le altre due, e la società si impegna a depositare in Federcalcio entro luglio le scritture private, ma non so dire se è avvenuto o meno. Nella seconda si prevedeva il premio fedeltà, la terza scrittura prevede che non si avvera la condizione precedente, quindi che Ronaldo non è tesserato, e riceve sempre un incentivo all’esodo per la stessa cifra, 19,5 milioni”. La rilevanza, in tutto ciò, è che la Juve è quotata in borsa.

TVPLAY: Ecco i rischi per il club bianconero

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli (©LaPresse)

Antonio Massari spiega. “Dal punto di vista penale la rilevanza sta nel fatto che la Juve è quotata in borsa. Se viene data solo l’informazione della rinuncia allo stipendio e non vengono informati gli azionisti del resto, a quel punto non sono stati informati correttamente. Il punto è che tutto va messo a bilancio nel modo giusto”. 

Cosa rischia quindi la società. “Di certo un processo, dopo di che sono reati non piccoli che hanno rilevanza perchè il club è quotato in borsa. Sulla data del processo – prosegue Massari a TVPLAY – non so dire quando potrebbe iniziare. I tempi della giustizia non sono velocissimi”.

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