Inter, dai mondiali la beffa: dichiarazione che fa rabbia

Dai Mondiali in Qatar arrivano le parole di un calciatore che non saranno di certo piaciute ai tifosi nerazzurri. 

Emozioni forti, gol a grappoli e soprattutto la sensazione che i campioni tanto attesi stanno rispettando le attese, ma che anche molti calciatori che militano in Serie A stiano confermando il loto valore.

Tifosi inter
I tifosi dell’Inter (LaPresse)

Dumfries e Rabiot si candidano a ritmo di grandi prestazioni, assist e gol, ad entrare in una potenziale top 11, ma il calciatore che ha stupito maggiormente al momento è Olivier Giroud. Tre reti, una presenza costante in mezzo all’attacco della Francia, soprattutto la sensazione che quello che doveva essere il sostituto di Benzema, fermato da un infortunio proprio prima della Coppa, sia fra i protagonisti che stanno facendo la differenza nella squadra francese.

Anche ieri l’attaccante rossonero ha trovato il modo di segnare e di risultare decisivo per la sua squadra, e al termine dell’incontro ha commentato il gol e il cammino della nazionale, facendo riferimento al Milan e soprattutto ad un gol molto importante.

Giroud e quel sorriso dopo il gol

Olivier Giroud
Olivier Giroud (LaPresse)

Terza rete al Mondiale, la sensazione di essere fra gli insostituibili per Deschamps, e poi quell’esultanza che i tifosi del Milan conoscono bene. Il gol messo a segno negli ottavi di finale contro la Polonia ha ricordato nei movimenti alcune reti messe a segno in Italia e uno in particolare.

“Il gol che ho fatto mi ha ricordato quello che ho segnato contro l’Inter – ha ammesso nel post partita il calciatore -, perchè non sapevo o meno se ci fosse un difensore dietro di me. Dovevo girarmi per calciare, è andata bene”. Il riferimento è al derby in cui il Milan nella passata stagione riuscì a rimontare l’Inter grazie alle prodezze del francese.

Nacque un tormentone per i tifosi, che ancora oggi ripetono: “Si è girato Giroud”. L’attaccante lo ha fatto ancora al Mondiale, e se i tifosi dell’Inter non avranno gradito quella frase, quelli francesi invece continuano a mandare messaggi d’affetto al bomber dei record, che passa spesso in secondo piano ma alla fine è sempre decisivo.

Impostazioni privacy