“Messi come Gesù, Maradona come Dio”, sentenza in Argentina

Un confronto diretto, forse più un paragone di quelli che contano fra le due storiche stelle del calcio mondiale: “Ecco cosa significano Messi e Maradona”.

C’è un filo conduttore che unisce due calciatori unici. Il talento puro di chi ha fatto la storia dell’Argentina e del calcio, lasciando un vuoto fra i tifosi, e chi prova a colmarlo con una serie di prestazioni che hanno suscitato titoli clamorosi in tutto il mondo.

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Messi e Maradona sulle maglie di due tifosi argentini in Qatar (AnsaFoto)

Maradona e Messi saranno sempre legati. Due stelle che hanno frantumato record, che hanno regalato emozioni. I paragoni si sono sprecati. Dai gol, simili, alla capacità di accendere l’entusiasmo, di trascinare, di incantare con piedi magici. Ciò che sta accadendo in Qatar è solo l’ennesimo atto di questa sorta di vicinanza fra i due numeri 10, e Leo sta giocando non solo per l’Argentina, per la patria, ma anche per Diego.

All’ultimo atto il nome del Pibe de Oro tornerà con forza, sarà nella testa dei calciatori in campo e dei tifosi, che sperano di rivivere quella finale vinta dall’Albiceleste, e in una intervista arrivano paragoni pesanti, che svelano come il popolo argentino stia vivendo la Coppa del Mondo, e una finale che incollerà agli schermi i tifosi di tutto il mondo.

“Messi continua la leggenda”

Leo Messi
Leo Messi (AnsaFoto)

La storia continua. Maradona l’ha firmata con pezzi di calcio che hanno riscritto un modo di giocare, fra spettacolo, dribbling, magie inattese. Messi ha raccolto il testimone e anche in Qatar sta mostrando al mondo che se c’è un erede del Pibe de Oro di certo è lui. Ha convinto tutti, anche gli scettici, e nel dribbling a Gvardiol, fra i difensori più forti della manifestazione, c’è tutta quella voglia di dimostrare quanto quel piede sia unico e quale sia la capacità di inventare calcio da parte della Pulga.

Intanto in una intervista a TvPlay arriva un paragone di quelli forti. Il celebre scrittore e giornalista uruguaiano Hugo Morales non ha dubbi. “Sappiamo cosa significa Maradona per il calcio e per tutti – ha ammesso –, ma Messi mi sta emozionando tantissimo, è la continuazione di Diego”. 

Poi il paragone e una “leggenda che continua”, secondo Morales che ammette: “Si tratta di una benedizione per il calcio argentino avere avuto questi due calciatori di talento che hanno dato popolarità al calcio mondiale. Maradona è Dio e Messi è Gesù. Intorno a lui giocano gli apostoli”. 

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