Scontri tra tifosi: “Il calcio va salvaguardato”

Mentre il ministro Piantedosi annuncia forti prese di posizione contro i tifosi violenti, arriva un parere molto autorevole in merito agli scontri e alle decisioni future. 

Pugno duro contro i tifosi violenti. Il ministro Piantedosi annuncia una vera e propria stangata che colpisce Roma e Napoli, lanciando un monito e un segnale con un provvedimento molto severo.

tifosi napoli roma
Scontri fra i tifosi di Napoli e Roma (AnsaFoto)

In seguito agli scontri che si sono verificati nell’area di sosta di Badia al Pino, la decisione sarà quella di vietare per due mesi le trasferte ai sostenitori di Roma e Napoli, e l’annuncio è arrivato direttamente da una conferenza stampa che si è tenuta a Trieste. Si tratta si una sorta di provvedimento generale di ordine pubblico, così come ha spiegato il ministro, ed è mirato ad evitare che episodi simili possano ripetersi, mettendo a repentaglio anche chi si trova involontariamente coinvolto in fatti del genere.

Intanto in una intervista su TvPlay è arrivata la lucida e precisa analisi del prefetto ed ex Questore di Roma Francesco Tagliente. Il tema della sicurezza negli stadi diventa quindi sempre più centrale, e la sensazione è che l’obiettivo sia di quello di unire le forze per evitare episodi violenti e pericolosi.

Tagliente a TvPlay: “Il tifo va salvaguardato”

Scontri tifosi Napoli e Roma (AnsaFoto)
Scontri tifosi Napoli e Roma (AnsaFoto)

L’obiettivo è di evitare che ci siano episodi analoghi a quello che ha visto tifosi di Roma e Napoli affrontarsi, con un seguito fatto di minacce e tensioni che rischiano di alimentare il caos. Allo stesso tempo però, l’obiettivo è di non colpire anche i tifosi che seguono la squadra in maniera pacifica e civile.

“L’anello debole è di certo che da soli non si va da nessuna parte”, ha ammesso il prefetto Tagliente a TvPlay”. Non ha funzionato che gli arresti, per un difetto di legislazione, e badate bene, non sto accusando nessuno perché quella legislazione è frutto del lavoro del presidente dell’Osservatore dell’epoca, di un gruppo di eccellenti funzionari di polizia, e di un gruppo di super eccellenti esponenti del mondo del calcio, non vengono convalidati.

Tagliente si spiega: “Noi abbiamo voluto quella legislazione perché ritenevamo necessario che fosse più forte l’inchiostro del manganello. Volevamo evitare fumogeni e manganellate che non fanno altro che aumentare le tensioni sociali. Volevamo attuare il metodo della frusta e della carota. Usare il metodo dell’estremo rigore per permettere agli altri di godere lo spettacolo in serenità”.

Impostazioni privacy