Lazio-Torino, Cairo attacca la Lega: il presidente annuncia ricorso

Lazio-Torino ha scatenato una bufera e Cairo attacca la Lega annunciando ricorso. La decisione non è piaciuta e le parole del presidente sono al vetriolo. 

Lazio-Torino ha scatenato una vera e propria bufera e Cairo attacca duramente la Lega, annunciando immediato ricorso. Una decisione palese alla luce di come è stata gestita la partita, fra incomprensioni, incapacità di guidare i club ad un accordo, e i soliti, incredibili ritardi. La Lega ha confermato il match che sarebbe stato in programma alle 18.30 odierne, pur essendo a conoscenza del veto della Asl locale. Un po’ come accadde per la gara fra Juventus e Napoli, che ha creato un precedente.

Proprio per questo l’indecisione della Lega, che si è riunita a sole due ore dal fischio iniziale, ha infastidito il Torino. I granata non possono muoversi per il veto posto dall’Asl fino alla mezzanotte di oggi, e sembrava già chiaro da giorni che la gara non sarebbe stata disputata. Cairo quindi attacca la Lega, e lo fa senza mezzi termini annunciando un ricorso immediato. Parole al vetriolo del presidente, che sottolinea una vicenda quasi surreale. La Lega da parte sua ha ritenuto opportuno rispettare il protocollo stabilito con il Governo, ma il secco divieto dell’Asl non ammette discussioni.

Ecco perché in casa Torino monta la rabbia per una vicenda che nonostante il chiacchierato precedente non è stata gestita in maniera adeguata. Le parole di Cairo sono dirette, e faranno molto discutere.

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Lazio-Torino, Cairo attacca la Lega: “Ignorano le realtà oggettive”

Lazio-Torino Cairo attacca la Lega (Gettyimages)
Lazio-Torino Cairo attacca duramente la Lega (Gettyimages)

Cairo attacca la Lega, e lo fa senza mezzi termini. La decisione di non rinviare Lazio-Torino, con le conseguenze di un ricorso necessario e già annunciato, si scontrano con l’oggettività di una vicenda chiara e da giorni. C’è un precedente, che avrebbe dovuto indicare la strada. E c’è un veto dell’Asl, ritenuta in grado di scegliere con maggiore autorità di quanta ne possieda il sistema calcio. Ecco il perché della conferma, che ha scatenato l’ira di Cairo, e sta tenendo in scacco la Serie A.

“La decisione della Lega di non rinviare Lazio-Torino – ha dichiarato Cairo – si commenta da sola. Io non credo che il calendario del campionato di serie A si difenda ignorando le realtà oggettive”. Poche parole ma mirate e pesanti del presidente che attacca e preannuncia i ricorsi. La gara in programma oggi è destinata a far discutere, ma lascia l’amaro in bocca per due motivi. Il primo è relativo all’incapacità dei club nel mettersi d’accordo per favorire il calendario e lo spettacolo. Il secondo è in un protocollo chiaro che però ha qualche falla, ancora non del tutto coperta.

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