Crisi Manchester United, cade il “bluff” di Mourinho e Pogba?

Una campagna acquisti regale e un’ambizione che parlava chiarissimo. Già da qualche anno, ormai, il Manchester United, il più glorioso club inglese, sta vivendo una crisi dalla quale proprio non riesce a risollevarsi. Dall’addio di Sir Alex Ferguson, che ha guidato con successo la squadra per diversi lustri, lo United non è più riuscito a riprendersi. Pur alternando allenatori, acquisti costosissimi, moduli e quant’altro, i Red Devils non sono riusciti in alcun modo a risollevarsi sulla vetta del calcio britannico. In questo senso, i fallimenti più recenti provengono da due nomi ben noti a noi italiani: Mourinho e Pogba.

Già, perché la campagna di rinforzamento adottata dal Manchester United durante la scorsa estate si è snodata su tre punti principali, due dei quali, finora, hanno fortemente disatteso le fortissime aspettative. Se, infatti, Zlatan Ibrahimovic ha fin qui ben figurato, con 5 gol già messi a segno su 7 apparizioni con la casacca rossa, Pogba è stato invece il grande bersaglio dei tifosi e degli addetti ai lavori: costato al club circa 110 milioni di euro, di fatto l’acquisto più caro nella storia del calcio, il centrocampista francese, prelevato dalla Juventus nello scorso mese di agosto, al momento è il più grande flop del campionato inglese.

Dopo essersi fatto le ossa per quattro anni con la casacca bianconera della Juventus, presso la quale ha vinto tantissimi titoli nazionali e sfiorato addirittura la vittoria della Champions League, Paul Pogba, classe ’93, pareva ormai pronto al grande ritorno al Manchester United, dove pure era chiamato a rivestire il ruolo del leader. Invece, il giocatore transalpino, nelle sue scarse apparizioni, non ha mai inciso, schierato in un ruolo scomodo e poco adeguato a quelle che sono le sue caratteristiche. Scatenando, così, l’ira dei tifosi e l’ironia degli avversari.

Mourinho, dal suo canto, ha fin qui fallito nell’imbastire un modulo tattico decente, e proprio la posizione di Pogba, schierato come mediano e non come mezzala, è uno dei motivi che hanno scatenato le maggiori critiche in Inghilterra. I fatti, adesso, dicono il Manchester United è reduce da ben tre sconfitte consecutive, tra campionato ed Europa League. Una cosa chiaramente insostenibile, per una squadra che ha speso così tanto sul mercato, e che ha delle ambizioni così elevate.

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