Tarda ad arrivare l’ok all’iscrizione del Milan al campionato: controlli accurati su Yoshong Li

Ecco l’indiscrezione su Yoshong Li riportata nell’edizione odierna del quotidiano La Repubblica che adombra sospetti sul magnate cinese.

Qualche ombra si sta addensando negli ultimi giorni su Yoshong Li e sull’acquisizione del Milan avvenuta la scorsa primavera. Dopo che la Uefa ha segnalato le proprie perplessità in merito al voluntary agreement, l’accordo per il rientro dai debiti, la società cinese ha ritirato il piano rinviando ad ottobre la data di presentazione delle stime dei ricavi. Oggi si apprende dalle colonne di Repubblica che non si è ancora completato l’iter di controllo da parte della Figc in merito alle nuove proprietà dei club italiani che è stato reso obbligatorio dai nuovi regolamenti introdotti nel 2015.

L’ufficio legale della Lega Serie A avrebbe, secondo quanto riportato dal quotidiano, sollecitato la Prefettura di Milano al fine di ottenere un responso sulla documentazione relativa all’onorabilità di Yonghong Li. Un requisito fondamentale e ineludibile per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie A.
Si tratta di una analisi complessa perché alcuni documenti sono stati consegnati dal Milan in lingua cinese. Ciò che preoccupa è il ritardo con cui la Prefettura sta completando l’iter di valutazione, che teoricamente avrebbe dovuto essere consegnato martedi scorso.

Un’altra settimana, dunque, è trascorsa infruttuosamente. Questo ha adombrato sospetti fomentati anche dalle voci su un passato opaco di Yonghong Li che sono sempre state smentite dagli interessati. Intanto la società di Yoshong Li ha già dimostrato di saper lavorare bene sul mercato grazie alla competenza di Fassone e Mirabelli che stanno mettendo a segno dei colpi importanti.

Ieri la notizia della trattativa avviata per il talentuoso Calhanoglu che arricchirebbe di qualità la linea mediana rossonera. Yoshong Li è un miliardario le cui fortune sono sconosciute anche in patria, a tal punto che le autorità locali hanno avviato, tramite le banche, una verifica sulle grandi acquisizioni all’estero di alcuni gruppi tra i quali figura anche quello che fa capo al proprietario del Milan.

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