Allegri in pole per il dopo Tuchel: l’ultimatum del PSG

Massimiliano Allegri si avvicina a grandi passi verso il PSG. La panchina di Thomas Tuchel è appesa ad un filo e la dirigenza francese ha fissato un ultimatum per l’allenatore tedesco 

Scalpita Max Allegri, pronto a sedersi nuovamente in panchina, questa volta in Francia. La destinazione più calda delle ultime ore, infatti, sembrerebbe il PSG, pronto ad esonerare Thomas Tuchel. Dopo i 5 anni passati alla guida tecnica della Juventus e l’anno sabbatico preso volutamente, il tecnico toscano si è ritrovato ancora senza un incarico anche all’inizio di questa stagione, ma tutto potrebbe sbloccarsi molto presto.

L’inizio di stagione del Paris Saint Germain, infatti, non ha pienamente convinto la dirigenza francese, su tutti il d.s. Leonardo, da tempo un grande estimatore di Allegri. Le prime due gare di campionato sono state perse, e se è pur vero che nelle successive 5 partite sono arrivati altrettanti successi, il k.o. casalingo contro il Manchester United in Champions ha rigettato ombre sull’operato di Tuchel.

Potrebbe interessarti anche: Champions League, le gare d’esordio delle italiane

Allegri sostituto di Tuchel: la strategia del PSG

Allegri pronto a sostituire Tuchel (Getty Images)
Allegri pronto a sostituire Tuchel (Getty Images)

L’allenatore tedesco non ha mai trovato particolare affinità con l’ambiente e i propri giocatori e solamente la vittoria della Champions League avrebbe potuto cambiare il ricordo del suo operato a Parigi. La finalissima persa contro il Bayern Monaco, però, ha confermato le sensazioni generali e ora il PSG ha fissato un ultimatum.

Le prossime gare saranno cruciali per Tuchel, specialmente quelle in campo europeo. Digione, Basaksehir, Nantes, Lipsia (due volte), Rennes, Monaco e Bordeaux sono le gare che chiuderanno il mese di ottobre e riempiranno quello di novembre, prima del big match di ritorno contro il Manchester United in Inghilterra. Otto gare, 24 punti in palio, non sono ammessi passi falsi. Allegri resta alla finestra e in caso di nuovi scivoloni è già pronto a guidare Mbappé e Neymar.

Leggi anche -> Juventus, Fabio Paratici confermato e promosso

Impostazioni privacy