Messi, Laporta difende l’argentino dalle accuse: “Leo non ha prezzo”

Joan Laporta, candidato alla presidenza del Barcellona, ha svelato di conoscere le intenzioni di Leo Messi e ha difeso l’argentino dalle notizie circa il suo contratto con il club. 

Un ciclone improvviso si è abbattuto sul Barcellona e su Lionel Messi. Il quotidiano spagnolo El Mundo ha pubblicato le cifre del contratto firmato dall’argentino. Si parla di guadagni di oltre mezzo miliardo di euro in 4 anni. Numeri da capogiro e che fanno riflettere, soprattutto perché il club blaugrana è in crisi finanziaria e l’ingaggio della Pulce peserebbe molto sui bilanci societari.

C’è però chi non è d’accordo sulla versione dei fatti rilasciata dal giornale spagnolo. Infatti, Joan Laporta – candidato alla carica da presidente del Barcellona – ha difeso Leo dalle accuse della stampa sul suo ingaggio. Inoltre, ha svelato i desideri dell’argentino.

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Laporta su Messi: “Vuole restare al Barcellona. Contratto? Leo genera molto più”

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Lionel Messi (GettyImages)

Al programma radiofonico El mon di Rac1, Joan Laporta ha rilasciato un’intervista in merito al futuro della Pulce. Secondo l’ex presidente blaugrana e prossimo candidato alla nuova carica, Messi non lascerà il club: “Sta bene al Barcellona, so che vuole restarci ma ha bisogno di un progetto valido, di una squadra che possa vincere la Champions“. Inoltre, il dirigente catalano ha svelato di averlo contattato dopo aver letto le notizie sul contratto: “Gli ho mandato un messaggio per rassicurarlo e gli ho detto di non pensare a ciò che scrivono. Tutti vogliono che rimanga al Barca – e poi ha aggiunto – Su Leo si possono dire solo cose positive e genera molti più guadagni di quanto costi. Messi genera circa 1/3 degli introiti del club. Ma non è solo importante per gli aspetti economici: sono i suoi 650 gol, le 4 Champions, le magliette vendute, insomma Leo non ha prezzo“.

Infine, Laporta ha attaccato il quotidiano spagnolo che ha diffuso le cifre del salario dell’argentino: “Violare la riservatezza di un contratto privato è un reato. Penso che ci sia stata una fuga di notizie, mi auguro che non sia arrivata dal club“.

 

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