Europa League, i tormenti delle italiane: le spine per Pioli, Gattuso e Fonseca

Torna l’Europa League. Tre le italiane impegnate nei sedicesimi di finale: Milan, Napoli e Roma 

I sedicesimi di Europa League, con ben 32 squadre impegnate nel cammino per vincere la coppa, prenderanno il via. Le favorite sono senza dubbio il Manchester United e il Tottenham, impegnate contro Real Sociedad e Wolfsberg. Ma attenzione anche al Benfica e all’Arsenal che si affronteranno, e alle tre italiane.

Milan, Napoli e Roma, sono candidate per arrivare alla fine della seconda competizione europea. I rossoneri hanno meno esperienza, ma stanno disputando una grande stagione, gli uomini di Gattuso, sono decimati e offrono prestazioni altalenanti, mentre i giallorossi sono forti con le piccole, e deboli con le forti.

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Milan, una scelta da fare

Il Milan di Pioli arriva alla sfida di Belgrado con la Stella Rossa reduce dalla sconfitta di La Spezia. In vista del derby Pioli dovrebbe apportare un turnover profondo, con Mandzukic dal primo minuto.

Nell’ultimo mese, sembra che tra i rossoneri siano usciti fuori i limiti di qualità e profondità con un attacco fin qui mandato avanti da Ibrahimovic, Rebic e Kessie.

Il Milan, dicevamo, deve anche guardare al derby con l’Inter di domenica pomeriggio, in uno scontro scudetto ad altissima tensione, a dieci anni dall’ultimo, per tutta Milano. Sta ai rossoneri, adesso, scegliere se continuare con l’Europa League, oppure decidere di concentrarsi totalmente sul campionato.

Napoli, tra infortuni e speranze

Il Napoli di Gattuso, che affronterà il Granada, ha vissuto un buon fine settimana, con la vittoria di sabato contro la Juventus. Questo successo, ha rilanciato gli azzurri in campionato e salvato la panchina di Gattuso, allontanando lo spettro dell’esonero.

Il problema del Napoli, adesso, è cercare di preservare i giocatori rimasti disponibili, visti gli infortuni di sabato per Ospina, Lozano e Petagna. Se Meret è un buon sostituto in porta, per il messicano, il migliore azzurro fin qui, un sostituto non c’è. Adesso come attaccanti esterni, restano solo Insigne e Politano, centralmente forzata la presenza di Oshimen.

Unica nota positiva, il rientro dal Covid di Fabian Ruiz, e si aspettano notizie positive, o meglio “negative” in questo senso, anche da Koulibaly. Dunque, una coperta cortissima per il Napoli di Gattuso, in un tour de force che lo vedrà impegnato in campionato nei big match con Atalanta e Sassuolo.

Roma, voglia di vincere

La Roma di Fonseca, dovrà affrontare il Braga in Portogallo, una squadra imbattuta in casa in Europa League. Gli uomini di Fonseca, arrivano a questa sfida con il morale alto, complice la vittoria con l‘Udinese per 3-0, con contemporaneo approdo in terza posizione in Campionato.

Per Fonseca, continuano a essere in dubbio Smalling e Kumbulla, mentre pare ristabilito Ibanez. Ciò, permette alla Roma di non cambiare modulo, rimanendo soprattutto inalterati, i meccanismi difensivi.

In attacco, spazio a Dzeko e Pedro, con il bosniaco che al momento si è messo al servizio della squadra; di lui, però, si parla di una partenza nel prossimo mercato estivo. Dunque una Roma che parte favorita contro il Braga, ma che deve anche guardare alla difesa del terzo posto, domenica sera contro il Benevento.

Le tre italiane, Milan, Napoli e Roma, partono per questa fase a eliminazione diretta dell’Europa League in modo diverso, ma con l’obiettivo, soprattutto azzurri e giallorossi, di poter arrivare alle fasi finali della competizione. Come già detto, al Milan l’ardua sentenza, l’ardua scelta, tra campionato ed Europa League.

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