Dejan Stankovic, un “drago” davanti al Milan: quel record ineguagliabile

Dejan Stankovic è stato uno dei centrocampisti più forti del mondo, con le maglie di Lazio, Inter e Serbia. Adesso, allena la Stella Rossa, e cercherà di dare un altro dispiacere al Milan

L’Europa League riparte oggi con i sedicesimi di finale, con una grande sfida su tutte: Benfica-Arsenal. Il sorteggio ha, però, voluto regalare un intreccio di grande fascino, Stella Rossa-Milan.

La squadra di Belgrado, è allenata da Dejan Stankovic, avversario dei rossoneri tante volte in carriera, prima con la maglia della Lazio, poi con quella dell’Inter. Proprio ora che ci sarà il derby scudetto, il calendario, non poteva essere più particolare.

Buona stagione fin qui per la Stella Rossa, con una vantaggio rassicurante in campionato, e una sola sconfitta in stagione, proprio in Europa League, contro l’Hoffenheim. Chiaramente per Stankovic, affrontare il Milan è un motivo in più per vincere; ed il “tecnico” proverà a lavorare anche per la sua Inter, stancando i rossoneri in vista del derby.

Il serbo sa che sarà un compito arduo superare il turno; i rossoneri possono infatti contare su individualità di spicco; Ibrahimovic, Leao, Kessie, e soprattutto Theo Hernandez, che all’ex Inter, ricorda il Maicon del triplete nerazzurro.

Leggi anche >>> Port-Juve: precedenti e curiosità

Leggi anche >>> Florenzi, Verratti, Kean: il PSG parla italiano

Stankovic, una super carriera

Il “drago“, così era soprannominato dai tifosi dell’Inter, è stato un formidabile centrocampista. Ha vinto ben 6 scudetti, di cui uno con la Lazio, e 5 consecutivi con l’Inter, di cui l’ultimo insieme a Coppa Italia e Champions League, nella stagione del triplete.

Diversi gol hanno condito la sua splendida carriera. Spesso e volentieri, ha trovato nel Milan la sua vittima preferita, con reti entrate di diritto nella storia del derby. Tra di essi, come dimenticare la botta da fuori dell’agosto 2009, oppure il gol direttamente da calcio d’angolo nel 2004.

Stankovic, nel corso della sua carriera, è diventato anche specialista di gol da centrocampo. Come dimenticare il suo gol allo Schalke 04 in Champions League, un tiro impressionante con il portiere fuori dai pali. Gol da 55 metri che ha rispolverato contro il Genoa, mostrando tutto il suo equilibrio nel colpire il pallone in volo.

Drago” può anche vantare un record insolito, di sicuro ineguagliabile; ha disputato ben tre mondiali, con altrettante nazionali. Jugoslavia nel 1998, con Serbia-Montenegro nel 2006, e infine con la Serbia nel 2010.

La bandiera dell‘Inter, e dello scudetto della Lazio, è stato di sicuro uno dei giocatori più forti del mondo, dotato di grande dinamismo, atletismo, e grande senso del gol, che lo hanno fatto entrare nel cuore dei suoi tifosi. E stasera, dalla sua, avrà anche i tifosi nerazzurri.

Impostazioni privacy