Calcio Balilla, le origini del gioco cult dell’estate: come si è diffuso in Italia

Il Calcio Balilla è uno dei giochi più diffusi sulle spiagge italiane: qual è la sua origine e la sua diffusione. 

Tra i giochi cult delle estati italiane, il Calcio Balilla è uno dei passatempi più divertenti. Lo si può trovare nei bar, sui lidi delle spiagge, nelle sale giochi e ormai anche in casa. L’origine di questo gioco è attribuibile Alejandro Finisterre, il primo a registrarlo a brevetto nel 1937. Tuttavia è noto, ed esistono i prototipi, di vari tavoli di legno che ben prima del ’37 vennero costruiti per sperimentare un nuovo divertimento.

In Italia, i primi Calcio Balilla vennero diffusi intorno al 1940, e si trovavano sopratutto negli oratori e nei centri per mutilati di guerra. Il nome sembra derivi dal soprannome dato al giovane patriota Giovan Battista Perasso, un ragazzo che cominciò la rivolta popolare dei genovesi contro i soldati dell’impero asburgico nel lontano 1746. Il termine “Balilla” è stato poi ripreso in epoca fascista per nominare i bambini italiani iscritti all’Opera Nazionale Balilla, delle organizzazioni ad hoc per l’educazione dei fanciulli.

Col passare del tempo, il tavolo con le aste e gli omini in legno si spostò sulle spiagge affollate delle coste italiane. La leggenda vuole che un costruttore italiano diffuse diversi biliardini con le gettoniere sui lidi della penisola e al termine dell’estate raccolse le quantità di monete. Così il Calcio Balilla divenne fenomeno pop. Ad oggi esiste anche la Federazione Italiana Calcio Balilla e a livello mondiale i tornei sono gestiti dal International Table Soccer Federation.

Leggi anche >>> Teqball, il nuovo sport che affina i calciatori: di cosa si tratta?

Calcio Balilla, European Champions League a Roma

biliardino
Un tavolo di biliardino (GettyImages)

Il gioco non è universale come il calcio. Esistono diverse specialità e diverse regole. Per esempio, è altamente proibito in Italia il passetto: passaggio della pallina da un omino all’altro della stessa stecca, senza che questa tocchi la sponda. Anche le formazioni sono diverse, Paese per Paese. Qui di norma si trovano tavoli con 1 portiere, 2 difensori, 5 centrocampisti e 3 attaccanti. In Spagna, invece, 1 portiere, 3 difensori, 3 centrocampisti e 4 attaccanti.

La competizione più prestigiosa è certamente il Campionato Mondiale, che si tiene ogni due anni. L’ultimo si è disputato nel 2019 in Spagna, e due azzurri hanno conquistato l’oro in una delle cinque specialità. Di recente, l’ITSF ha annunciato che Roma ospiterà gli European Champions League il prossimo novembre. Un appuntamento da non perdere.

Impostazioni privacy