Lebron James scontro con Ibrahimovic: che lezione dalla sua risposta

Lebron James ha risposto alle critiche di Zlatan Ibrahimovic sul suo attivismo politico: la frecciata all’attaccante del Milan e le iniziative sociali intraprese dal campione NBA.

Zlatan Ibrahimovic ha condiviso un suo pensiero in una recente intervista e ha tirato in ballo Lebron James, il più importante cestista NBA da anni a questa parte. L’attaccante svedese ha criticato gli atleti che “Arrivati ad un certo status, parlano di politica. Io gioco a calcio, non faccio altro. Bisogna fare quello in cui si è bravi – poi ha aggiunto – Se fossi stato un politico, avrei fatto politica. Questo è un grosso errore che fanno le persone che si sentono famose e importanti. Starne fuori è la miglior cosa“.

Le parole del calciatore sono arrivate oltre-oceano, direttamente all’ala dei Los Angeles Lakers e dopo la vittoria contro Portland ha commentato: “Non starei mai zitto quando le cose non vanno – ha sentenziato Lebron – Predico sulla mia gente, sul diritto di uguaglianza, sul razzismo, sull’ingiustizia sociale. Nella mia comunità ci sono ancora cose che non funzionano, e lo so bene perché ho un gruppo di 300 bambini nella mia scuola che hanno bisogno di una voce. Hanno bisogno della mia voce“.

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Lebron James a Ibrahimovic: “Non mi limito allo sport. Mi informo prima di parlare”

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Zlatan Ibrahimovic (GettyImages)

Il cestista americano non vuole essere solo uno sportivo. Lui è un cittadino come tutti, seguito da milioni di appassionati e supporter (80 milioni di seguaci su Instagram, giusto per fare un esempio). E sa bene che le piattaforme che usa possono diffondere meglio le sue opinioni e le sue idee possono essere molto importanti: “Non mi limito allo sport, so bene quanto i mezzi aiutano ad amplificare la mia voce“.

Inoltre, Lebron James ha stuzzicato Ibrahimovic, ricordando una sua presa di posizione in passato: “Non era lui nel 2018 che quando tornò in Svezia sentiva nei suoi confronti del razzismo solo perché il suo cognome era diverso da altri?“. In effetti, l’attuale calciatore del Milan in quell’occasione affermò di sentirsi offeso dal trattamento della stampa locale, solo perché il suo nome non è svedese. Disse di essere vittima di un razzismo sistematico.

Infine, King James ha chiuso il discorso, lanciando una frecciata a Zlatan: “Sono una persona molto istruita ed è sbagliato criticarmi perché mi preparo prima di parlare“.

Lebron James, dalla scuola di Akron a “More than an Athlete”

Il quattro volte campione NBA non è certo l’unico del suo mondo a condividere opinioni e sensibilizzare la gente su certi temi. Il mondo cestistico americano è molto attivo e utilizza la sua popolarità per spingere le persone a fare meglio, o semplicemente per aiutarle. Insomma, dal NBA si può solo imparare.

Nel caso specifico, Lebron James è un sostenitore di diverse attività benefiche, oltre ad essere il fondatore di “LeBron James Family Foundation” sita ad Akron, la sua città natale. Grazie a quest’associazione ha potuto aprire “I Promise School“, la scuola per circa 300 bambini a rischio, con lo scopo di migliorare il loro futuro.

Lo scorso anno è stato tra i promotori del boicottaggio dei play-off NBA, protestando contro l’aggressione e la sparatoria delle forze dell’ordine su Jacob Blake. Inoltre, spesso si è detto contrario alla politica divisoria portata avanti da Donald Trump, ex presidente degli USA. Non a caso, ha appoggiato in pieno la campagna elettorale di Joe Biden, ora divenuto Capo di Stato.

Il campione americano è sempre stato dalla parte dei più deboli e lotta ogni giorno per ottenere un’uguaglianza sociale. “More than an Athlete“, il suo motto condiviso su tutti i social. Più di un atleta. Lo sportivo ha pieni diritti di poter condividere la propria voce.

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