Gascoigne all’Isola dei Famosi: per i tifosi e già “Gazzaland”

Paul Gascoigne sarà uno dei naufraghi dell’Isola dei Famosi ed è già in Italia. L’ex Lazio ha postato una foto sui social che fa impazzire i tifosi, da sempre attratti da un personaggio istrionico e sopra le righe. “Sull’Isola porterei la Curva Nord”.

Paul Gascoigne è già pronto alla prossima avventura televisiva, che lo porterà sugli schermi all’Isola dei Famosi. Una scelta ponderata dalla produzione, che vuole un personaggio istrionico, sopra le righe, ma mai banale. Gazza è già in Italia, e volerà in Honduras dove prenderà parte ad un’avventura tutta nuova, molto attesa anche dai suoi tifosi. Gascoigne ha lasciato un ottimo ricordo in Italia. Oltre al suo talento, l’inglese è stato un protagonista brillante fuori dal campo, ma anche ricco di eccessi, che hanno condizionato la sua carriera sportiva e la sua vita.

L’Isola si trasformerà in “Gazzaland“, così come hanno sottolineato tanti tifosi sul web. Un’etichetta che lascia già intendere quanto la figura di Gascoigne sia centrale in una trasmissione che partirà a meta Marzo. L’ex Lazio ha infatti postato una foto davanti al Duomo di Milano, chiedendo ai tifosi di indovinare il luogo esatto in cui si trovava, e le reazioni sono state tante. Nel frattempo lui sta prendendo lezioni per migliorarela lingua, e ha già trovato l’occasione per fare discutere. “Sull’Isola porterei con me Mourinho e la Curva Nord”, ha dichiarato, per la gioia dei tifosi biancocelesti, che non lo hanno mai dimenticato. La sua esperienza a Roma, dal 1992 al 1995, ha riempito i giornali dell’epoca di grandi gesta calcistiche e tanti gossip sull’inglese, che è pronto a tornare.

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Gascoigne all’Isola dei Famosi: le reazioni e gli eccessi di “Gazza”, un campione del popolo

Gascoigne Lazio
Gascoigne torna in Italia per volare all’Isola dei famosi. i tifosi della Lazio non lo hanno mai dimenticato (Getty Images)

Paul Gascoigne non è stato solo un giocatore di grande estro e talento, e le reazioni al suo approdo all’Isola dei Famosi sono state tante. E’ la testimonianza di quanto i tifosi laziali, ma gli amanti del calcio in generale, abbiano apprezzato un calciatore dalle grandi qualità, spesso frenate dal suo atteggiamento. Già al suo arrivo a Roma in molti avevano il sospetto che la FA Cup vinta con il Tottenham sia stata giocata da alticcio. Cragnotti però fu rapito dai suoi numeri. Tecnico, veloce, forte con entrambi i piedi e mai ingabbiato da un modulo o in un altro. Gascoigne, giocava, punto. E lo faceva anche per sfuggire ai suoi demoni.

L’alcolismo lo ha spesso condizionato, ma lui non ne ha fatto mai un mistero, e ha sconfitto i demoni di un vizio tremendo. Lo ha fatto con la forza di volontà di chi ama vivere, e lo ha dimostrato sempre anche alla Lazio. Scherzi, risate, atteggiamenti istrionici ma sempre tanto lavoro in campo. Fu curioso quando si presentò in campo mezzo nudo per rispettare gli orari imposti da Zoff, o quando lasciò in mutande Sclosa, il capitano che stava sollevando un trofeo davanti ai fotografi. Durante Rangers-Hibernian raccolse addirittura il cartellino caduto all’arbitro e lo ammonì, con un sorriso che riporta il calcio al divertimento. E al popolo.

Gascoigne porterà all’Isola un pizzico di follia, come quella volta in cui al termine di una partita dell’Inghilterra andò dritto al pub, e per non perdere tempo si presento ancora con la divisa della nazionale e gli scarpini. O quando al Tottenham un pallone finì dietro la siepe e Gazza andò a prenderlo. Sparì per 24 ore, e tornò il giorno dopo urlando “l’ho trovata”.

Gascoigne, il gesto che finì in Parlamento, il saluto ad Agnelli e lo scherzo a Corino

Gascoigne era leader in campo e amatissimo dai tifosi e dai suoi compagni, che ora sperano di riabbracciarlo prima o dopo la sua esperienza all’Isola dei Famosi. Il suo scherzo a Corino fu geniale. Chiese al compagno un passaggio per raggiungere gli allenamenti. Erano i tempi di Zoff, intransigente sugli orari. Corino si presentò sotto casa di Gascoigne che lo fece attendere più di 30 minuti. A quel punto il calciatore capì che c’era qualcosa di strano e andò da solo all’allenamento. “Gazza” era già in campo, aveva lasciato il compagno sotto casa e si era recato al centro sportivo con la sua macchina. Lo scherzo fu incredibile e Gazza chiese perfino a Zoff di multare il compagno, accusato di essere arrivato in ritardo.

Un suo gesto fini addirittura in Parlamento. Al termine di un match decise di rispondere ad una domanda in diretta tv semplicemente con un rutto. Scoppiò un caso, la Lazio fu pesantemente multata e si aprì una interrogazione parlamentare. Ancora più assurdo l’incontro di Gascoigne con Gianni Agnelli, che chiese in albergo di poter salutare il calciatore. Lui si presentò mezzo nudo. Le sue facce, i suoi scherzi e soprattutto le sue giocate non sono mai state dimenticate dai tifosi, che in “Gazza” vedevano un campione in grado di restituire un lato popolare al calcio.

La sua esperienza all’Isola dei Famosi regalerà agli italiani un altro pezzo di un campione che ha vinto la sua battaglia contro l’alcolismo, che è caduto ma non ha mai mollato, ed ora affronterà un’altra esperienza. Benvenuti a “Gazzaland”.

 

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