Barcellona, Laporta presidente: le sfide tra passato e futuro

Laporta è il nuovo presidente del Barcellona, carica che aveva già ricoperto dal 2003 al 2010. Adesso, si preannuncia una nuova era per il club, con il dubbio su Messi.

Le elezioni per la carica di presidente del Barcellona, erano molto attese. Erano già state rinviate una volta per il Covid, e sono arrivate alla fine di una settimana difficile, dopo l’arresto dell’ex presidente Bartomeu.

Il nuovo, vecchio presidente, è Joan Laporta. Questi, aveva già guidato il club dal 2003 al 2010, con ottimi risultati. Adesso, le sfide che attendono il Barcellona sono tante, su tutte la crisi economica portata dalla pandemia, e la questione Messi.

Se per la prima, si potrebbe ancora una volta, come in passato, fare affidamento sulle banche, per la Pulce, la situazione è diversa. Il suo contratto è in scadenza a giugno, a la sensazione è che stia aspettando di accordarsi con un’altra squadra, solo per non destabilizzare il proprio club, che rincorre l’Atletico nella Liga.

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Laporta, per il Barcellona significa vittoria

Joan Laporta, porta alla mente grandi successi per il Barcellona. Il suo rinnovamento, nonché strada per la vittoria, partono dall’allenatore Frank Rijkaard, alla guida della squadra dal 2004, e da uno dei primi acquisti, ovvero Ronaldinho.

Intorno al brasiliano, si è poi formata un grande gruppo di giocatori, provenienti dalla cantera, come Puyol, Xavi, e Iniesta, ma anche da fuori, su tutti Eto’o e Deco. Nel 2006, questa rosa, va a vincere la finale di Champions League.

Dopo due stagioni caratterizzate da tanti problemi societari, nel 2008, Laporta riconfermato alla guida del Barcellona, mette Guardiola sulla panchina del club. Con lui, e giocatori, come Messi che esplode totalmente, ma anche l’acquisto di Henry, si giunge al triplete, ovvero la conquista di Liga, Copa del Rey e Champions League.

L’avventura di Laporta finisce nel 2010, quando non si ricandida alle elezioni, ma comunque la sua squadra vince di nuovo la coppa dalle grandi orecchie. Si può certamente dire, che con lui alla presidenza del club, il Barcellona è diventato una delle squadre più forti della storia del calcio, con giocatori formidabili, e ancora oggi quando si pensa a quella rosa, da appassionati ci si emoziona.

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