Da Gaetano Scirea a Daniel Guerini: calciatori e tragici incidenti

Non sono pochi i calciatori ad aver perso la vita in tragici incidenti nel corso degli anni. Il giovane calciatore laziale, l’ultima vittima.

Daniel Guerini aveva soltanto 19 anni, una vita, ed una carriera, di certo ricca di soddisfazioni davanti a se. Ma la sorte ha accomunato il suo destino a quello di numerosi calciatori, morti in incidenti stradali, tragicamente, e rimasti per questo, forse non solo per questo, nella mente e nel cuore di tutti gli amanti del gioco del calcio. Daniel Guerini, aveva soltanto 19 anni, e la morte l’ha colto d’improvviso, in auto, a Roma, lui alla Lazio, avrebbe rappresentato il futuro, oggi quella città e quella squadra, piangono per lui.

Nel 1999, Niccolò Galli, figlio di Giovanni, ex portiere di Milan e Napoli, calciatore di belle speranze, una carriera in ascesa tra Torino, Parma, Fiorentina e Arsenal, 17 anni e tanta vita davanti a se. Ma una sera, dopo gli allenamenti, il tragico schianto in motorino, poi la morte, insensata, irreale. Calciatori e incidenti, ancora una volta.  Da quel giorno, uno dei suoi compagni di campo, non smetterà più di indossare il numero di maglia che era di Niccolò, il 27. Quel calciatore è Fabio Quagliarella.

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Da Gaetano Scirea a Daniel Guerini: incidenti stradali e calciatori, Antonio Reyes

Antonio Reyes
Antonio Reyes (GettyImages)

Tra i calciatori morti in incidenti stradali, forse l’ultimo, più noto, è Antonio Reyes, stella di Siviglia ed Atletico Madrid, trascorsi al Real e all’Arsenal. La Nazionale spagnola, i successi,  e quella voglia di vivere, spezzata per sempre all’improvviso. Giugno 2019, uno dei pneumatici della sua auto esplode. L’auto si ribalta, prende fuoco, per Reyes non c’è niente da fare. La sua vita, finirà li, a 35 anni, quasi tutti, trascorsi a giocare a pallone, a fare gol, ad essere felice.

Uno dei più grandi calciatori italiani di sempre. Campione del Mondo con la Nazionale dell’82 in Spagna. Gaetano Scirea, libero, calciatore sopraffino, uomo silenzioso e tenace, faceva il vice del suo compagno di sempre, Dino Zoff, sulla panchina della Juventus. E’ il 1989. Scirea parte per la Polonia, per seguire la prossima avversaria della Juventus in Europa. Al suo ritorno, in auto, alcune taniche di benzina, necessarie per la scarsità di carburante lungo le strade all’epoca, prendono fuoco, in seguito ad un tragico incidente. Gaetano Scirea, muore quel giorno, a 36 anni.

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