Fair Play Finanziario, per la UEFA è finito: in arrivo delle novità

Il Fair Play Finanziario della UEFA è ormai inutile con la pandemia, questo è quanto riferito dalla stessa organizzazione. Adesso si cerca qualcosa di diverso.

La pandemia da Covid-19 ha messo in crisi l’economia globale e anche quella del calcio. Tra società già indebitate prima, e club che dopo non ce la fanno, come l’Inter di Suning, ecco che la UEFA pensa di togliere di mezzo la regola del Fair Play Finanziario (FPF), poiché inattuabile.

Secondo il massimo organo calcistico europeo, il FPF non può più essere utilizzato, perché molte aziende calcio faticano a rispettare gli obblighi sulle scadenze dei pagamenti. Ad esempio, nei giorni scorsi il Besiktas era stato multato da UEFA proprio per non aver rispettato le scadenze di debiti fatti in precedenza.

Altre situazioni del genere, potrebbero esserci in giro per l’Europa e anche in Italia. Per ovviare a questo, appunto secondo i dirigenti del massimo organo calcistico europeo, si deve mettere fine all’attuale sistema del Fair Play Finanziario e crearne uno nuovo, che aiuti le società nonostante la crisi della pandemia.

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FFP, quali saranno le prossime regole

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Al-Khelaifi e Mbappé, il giorno della presentazione al PSG (Getty Images)

Entro la fine dell’anno, quindi, l’attuale Fair Play Finanziario cesserà di esistere. Chiaramente, ci sono già intenzioni per il futuro, così da mantenere lo stesso un sistema che sia capace di legiferare sui conti e i trasferimenti di tutta Europa, così da non far indebitare o addirittura fallire, un club.

In questo senso, nella UEFA si parla di mettere un tetto agli stipendi dei giocatori, considerati da tanti troppo esosi. Caso più famoso venuto alla ribalta negli ultimi tempi, quello di Leo Messi e del suo compenso che sta mandando in banca rotta il Barcellona.

Ancora, per sostituire il FFP, ecco che oltre agli stipendi, si potrebbe mettere un limite anche ai trasferimenti, sempre secondo la UEFA. Quindi, bisognerebbe scordarsi delle cifre astronomiche da più di 100 milioni per un solo giocatore.

La UEFA, dunque, prova a cambiare per non rimanere vittima della crisi economica causata dal Covid-19. L’attuale sistema di Fair Play Finanziario non funziona più, e adesso è necessario trovare un nuovo modo per controllare i conti del calcio europeo, che sia meglio del precedente, di cui spesso i club più grandi se ne sono infischiati.

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