Calciatori animalisti: i cani dei campioni e i giocatori cacciatori

Ci sono calciatori animalisti come Totti e Mertens, grandi amanti dei cani. Altri come Ibrahimovic e Baggio preferiscono la caccia. 

Alcuni danno per scontato che un atleta sia anche amante degli animali. I calciatori hanno tutti un cuore animalista, e spesso è così. Si ritiene che Ibrahimović andato a caccia di leoni sia solo un caso isolato, ma la sua non è l’unica storia di giocatori cacciatori.

Leggi anche: DAZN bloccato, torna l’incubo in Cagliari-Parma: “E’ la fine”

Leggi anche: Maradona, una storica maglia messa all’asta: quanto costa acquistarla

Cani da salvataggio e giocatori da caccia

Francesco Totti
Francesco Totti (Getty Images)

Uno dei calciatori a impegnarsi di più per il mondo animale è Francesco Totti. In casa sua, l’ex capitano della Roma ha quattro labrador iscritti alla scuola di salvataggio, e che hanno salvato già diverse persone sulle coste del Lazio.

Ma Er Pupone non si è fermato qui, finanziando insieme alla moglie Ilary Blasi una pet ambulanza che salva animali nella zona della capitale. Grazie a questo suo gesto è stato insignito del “Premio Speciale per l’Impegno Animalista” dal comune di Roma.

L’amore per i cani da compagnia unisce molti calciatori animalisti: Marchisio ha un barboncino di nome Mia, Marcelo, un terranova nero chiamato Lola; Cristiano Ronaldo due labrador Albelinha e Marosca. L’attaccante del PSG Mauro Icardi ne ha quattro, un corso, un bulldog francese, un chihuahua e un labrador.

Se Mirante ha preferito andare al canile a scegliere il cucciolo, Pogba ha speso bene 17 mila euro per avere un rottweiler addestrato. Come Mirante, anche Dries Mertens ha deciso di andare in un rifugio per cani a prendere la sua Juliette.

Il giocatore del Napoli non si è fermato qui, e dopo le pizze ai clochard, il suo aiuto costante ai canili di Napoli è stato molto apprezzato dalla città.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Dries Mertens (@driesmertens)

Ibra e Baggio

Va anche detto che pubblicare una foto con il proprio cane è più facile che condividere il video di una giornata di caccia. Ibrahimović lo sapeva bene, e per non trovarsi contro l’opinione pubblica, ha tenuto la testa di leone nascosta in casa. Mentre il video di Mertens che aiuta i cani spopola su Instagram, un giocatore che uccide un animale sui social non è tollerato.

Tra i campioni favorevoli alla caccia anche Roberto Baggio, che ha denunciato un animalista che lo ha definito “buddista ignorante” per la sua presenza alla fiera dei cacciatori.

Si potrebbe quindi dire che la caccia nel calcio non è ammessa; per questo motivo il comportamento dello svedese ha stupito molti tifosi, anche i più abituati alle gaffe di Ibra. Eddire che c’è chi come Cazorla ha chiamato il proprio cane Zlatan.

Impostazioni privacy