Bundesliga, il Covid porta a una decisione drastica: il piano per giocare

Il Covid-19 costringe la Bundesglia a una decisione drastica. Quarantena per tutte le squadre fino alla fine della stagione.

Il Covid-19 anche a fine stagione mette lo zampino sul mondo del pallone. Però, la decisione presa dalla Bundesliga è drastica, ovvero quella di mettere in quarantena tutte le squadre nei campi d’allenamento, fino alla fine della stagione in modo graduale.

Questo, perché non ci sono spazi settimanali in cui rinviare le partite, e dopo i casi di positività dell’Hertha Berlino che hanno visto il rinvio di tre gare della squadra della capitale tedesca, la decisione è stata inevitabile.

Tra l’altro, questi tre rinvii per Covid, sono stati i primi della stagione della Bundesliga, che anche per quel che riguarda la serie cadetta, fino al mese di aprile non aveva visto problematiche nella disputa delle partite, nemmeno per il focolaio che si generò in casa Bayern Monaco.

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Bundesliga, il piano per continuare a giocare

Il Covid, quindi, ha fatto prendere una drastica decisione alla Bundesliga, con un piano già iniziato e che dispone di tre fasi. Al momento, i giocatori, gli allenatori, e tutti coloro che fanno parte del gruppo squadra, dovranno continuare a fare come prima, cioè solo tamponi.

Dal 3 maggio, poi, tutti dovranno limitare gli spostamenti tra la propria abitazione, il campo d’allenamento e lo stadio in cui andranno a giocare, oltre a continuare a fare i test. Questo così da evitare di prendere il virus, o anche per evitare di metterlo ancora più in circolo.

Ancora, successivamente dal 12 maggio, con due partite ancora da giocare, ecco che tutto il gruppo squadra dovrà andare in quarantena nel centro d’allenamento. Così facendo, secondo la federazione tedesca, si potrà salvare il campionato.

Il Covid in Bundesliga, dunque, sta colpendo proprio nel finale con mano pesante. Tuttavia, in Germania, a differenza del nostro paese, non c’è stato alcun teatrino, con la federazione che si è mossa in prima persona per risolvere le cose. La FIGC e la Lega Serie A dovrebbero imparare dai tedeschi come si fa.

 

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